
di Saverio Santoro
Un ritorno amaro quello dell’arbitro Rizzoli sui campi di calcio. Dopo l’ultima prestazione negativa in serie A nell’incontro tra Inter e Roma nel quale aveva concesso un rigore inesistente per un fallo su Balotelli, il fischietto bolognese si ripete in Grosseto-Bari annullando un gol regolare al barese Kamata e non espellendo il toscano Bonanni per una brutta entrata ai danni di Rivas. Dopo la partita contro l’Avellino qualcuno pensava che il Bari potesse avere qualche santo in paradiso o meglio in federcalcio, ma evidentemente dopo la partita di ieri si sarà dovuto ricredere. Forse sarà che questa squadra sta rompendo un po’ le uova nel paniere di altre formazioni inizialmente più quotate alla risalita diretta in serie A ma, se è vero che le classifiche si vengono a delineare per i risultati in campo e non per qualche decisione presa a tavolino, qualche dirigente dovrebbe prendere d’esempio il lavoro svolto da Conte e Perinetti e meditare su qualche scelta sbagliata effettuata sia in fase di preparazione sia in fase di mercato di riparazione.
Ma passiamo alla cronaca della partita, il Grosseto scende in campo con un 4-4-2 con in campo gli ex Cordova e Bonanni mentre Pichelman e Sansovini sono schierati di punta. Il Bari invece con il suo ormai collaudato 4-4-2, con la sola novità del rientro di Rivas al posto di Lanzafame. La partita inizia con toni blandi, il Bari cerca di fare pressing, mentre il Grosseto non riesce ad imbastire una manovra offensiva. La prima conclusione in porta è ad opera di Gazzi che calcia da fuori area una botta centrale che però non crea problemi a Polito. Un minuto più tardi ci prova Barreto ma, dopo una serie di dribbling in area, calcia debolmente in porta. Il Grosseto tiene palla, ma quando la perde lascia il fianco scoperto al contropiede del Bari e così al 14’ Guberti penetra in area dalla sinistra ma anziché servire il liberissimo Kutuzov sulla destra, prova il tiro scatenando l’ira di Conte. Ancora il Bari al 17’ in contropiede, Kutuzov penetra per vie centrali, serve Rivas sulla destra che però è ben chiuso da Federici. Il Bari inizia a prendere in mano le redini del gioco e al 30’ passa in vantaggio. Parte Rivas da centrocampo accentrandosi verso il limite dell’area, poi serve sulla destra Barreto che entra in area e serve in mezzo Kutuzov il quale anticipa il diretto avversario e batte Polito. Il Grosseto non ci sta e prova subito a replicare. Al 35’ tunnel in area di Sansovini ai danni di Stellini, serve Pichelmann il quale solo davanti a Gillet a si fa respingere il tiro dall’estremo difensore barese. Al 41’ uno degli episodi tanto discussi della partita. Bonanni atterra Rivas con un intervento in scivolata a gamba alta. L’arbitro Rizzoli estrae solo il cartellino giallo per un fallo che avrebbe meritato l’espulsione. Sul successivo calcio di punizione Parisi colpisce il palo anche se Polito sembrava in grado di intervenire. Sul finire del primo tempo Sansovini spreca l’occasione del pareggio calciando a lato il pallone da ottima posizione dopo un cross dalla destra di Gessa. Dopo questa occasione l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa il Bari prova subito a raddoppiare con Guberti che penetra in area ma non riesce a superare tre avversari. Il Grosseto inizia pian piano a macinare gioco e a farsi pericoloso dalle parti di Gillet. Al 54’ Vitiello cade in area dopo uno scontro con Parisi, ma l’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei toscani. Le immagini sembrano comunque dare loro ragione. Il tecnico Rossi cerca di cambiare le carte in tavola inserendo Pellicori al posto di Pichelmann. Al 65’ calcio d’angolo di Cordova, spizza di testa Stendardo che serve Sansovini il quale prova la mezza rovesciata ma la palla termina fuori. Al 70’ ci prova ancora Sansovini ma il suo colpo di testa trova pronto Gillet. Al 74’ ancora occasione per il Grosseto, tiro cross di Maah che non trova pronti nè Sansovini nè Pellicori. All’ 81’ giunge il meritato pareggio per il Grosseto, calcio di rigore decretato da Rizzoli per un atterramento di Sansovini ad opera di Parisi. Dal dischetto va lo stesso Sansovini che spiazza Gillet. Il Bari prova a riacciuffare il vantaggio e nei minuti di recupero inserisce Kamata al posto di Kutuzov. Proprio il giocatore angolano al 93’ sfrutta una indecisione del portiere Polito anticipandolo e depositando il pallone in rete. L’arbitro Rizzoli annulla per un presunto fallo dello stesso Kamata anche se il guardalinee, sicuramente meglio posizionato di lui, non indica alcuna azione irregolare. L’incontro termina dunque 1-1 ed è lo stesso direttore sportivo del Bari Perinetti che è costretto ad allontanare i propri calciatori dall’arbitro per evitare ulteriori conseguenze negative.
In virtù dei risultati dagli altri campi il Bari avrebbe potuto lasciare inalterato il proprio vantaggio nei confronti del Parma e portarlo addirittura a sei le lunghezze nei confronti del Livorno, invece ora i punti di vantaggio dalla seconda sono solo due. Archiviate le polemiche non ci resta che pensare al prossimo incontro interno di sabato 21 marzo allo stadio San Nicola contro il Cittadella. All’andata l’incontro terminò 1-1 con reti di Barreto e Iorio entrambe su rigore.
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