Alla 32° giornata di serie B, vincono il Bari e il Parma rispettivamente contro Cittadella e Triestina e distaccano in classifica il Livorno sconfitto in casa dall’ Empoli per 3-2, dopo che si era portato sul 2-0. A questo punto si iniziano a delineare quelle che sono le gerarchie di questo campionato. Sebbene anche il Livorno sia dotato di un organico che sulla carta può lottare per la salita diretta in serie A, il Bari e il Parma dimostrano una qualità di gioco e un cinismo superiore rispetto ai toscani, particolari sicuramente da non sottovalutare in un campionato così lungo e faticoso come quello della serie cadetta.
Le due squadre scendono in campo con uno speculare 4-4-2, il Cittadella schiera l’ex Bonvissuto in attacco mentre il Bari ripresenta titolare Lanzafame al posto di Rivas. Sotto un cielo plumbeo, la partita inizia con il Bari che cerca di subito di imporre il proprio gioco. La prima occasione arriva al 9’ con Kutuzov che non riesce a spingere in rete un cross di Guberti. Al 12’ ci prova prima Guberti con un tiro ribattuto, poi Kutuzov che tenta un colpo di testa in controbalzo. Al 14’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Cittadella sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Bonvissuto che trova prima l’opposizione di Masiello e poi Gillet alza in calcio d’angolo. A questo punto il ritmo si abbassa, complice anche la pioggia che inizia a scendere con insistenza sul San Nicola. Il Cittadella con il suo pressing impedisce al Bari di sviluppare la propria manovra di gioco e si rende pericoloso al 27’ con un colpo di testa dello stesso Bonvissuto, con palla che termina alta sulla traversa. Il Bari torna pericoloso al 32’ con Kutuzov il quale, lanciato in area di rigore, viene chiuso da Pesoli, poi è Guberti che calcia ma Pierobon riesce a bloccare la sfera. Un minuto dopo Barreto (poco incisivo fino ad allora) ci prova su calcio di punizione ma la palla termina alta. Al 42’ discesa di Parisi sulla sinistra, entra in area, mette al centro il pallone ma non trova nessun compagno pronto a ribadire in rete. La partita si avvia verso la conclusione del primo tempo, ma al 46’ Kutuzov ha ancora il tempo per rendersi pericoloso con un tiro deviato in angolo. Su questa occasione si chiude il primo tempo e le squadre vanno in al riposo con il risultato ancora bloccato sullo 0-0.
Nella ripresa il Bari passa subito in vantaggio al 51’. Calcio di rigore decretato dal signor Valeri, il quale prima aveva optato per un calcio di punizione e dopo, su suggerimento del guardalinee, torna indietro sui suoi passi e cambia decisione. Protestano i calciatori del Cittadella ma le immagini sembrano dare ragione al guardalinee perchè il fallo viene commesso proprio sulla linea del limite dell’area di rigore. Dal dischetto va il solito Barreto che spiazza Pierobon. Dopo il gol il Bari cerca di chiudere la partita e al 58’ si ritrova anche in superiorità numerica per l’espulsione di Pesoli per doppia ammonizione, anche se la decisone dell’arbitro è sembrata un po’ troppo severa. In campo a questo punto c’è solo una squadra. Al 61’ Barreto viene anticipato di pugno da Pierobon, al 63’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Parisi, Stellini sfiora di testa, poi Kutuzov spedisce la palla al lato. Il raddoppio arriva al 69’, contropiede per il Bari, Rivas, subentrato un minuto prima per Lanzafame, recupera palla e lancia sulla desta per Barreto il quale si invola nella metà campo avversaria e serve al centro per Kutuzov che a sua volta, solo davanti a Pierobon, deposita il pallone in rete. Il Bari cerca di dilagare anche grazie all’ingresso in campo al 73’ del funambolico Kamata che, con la sua velocità, mette in crisi la retroguardia avversaria. All’80’ ancora Barreto ha l’occasione per il 3-0, ma dopo aver saltato con un pallonetto anche il portiere avversario, viene anticipato da Rossini. All’84’ ancora Kutuzov batte a rete ma la palla viene respinta da Pierobon. All’85’ fa il suo ritorno al San Nicola Corrado Colombo, il calciatore era stato messo fuori rosa alla fine del mercato di Gennaio poiché il Bari aveva superato il numero di giocatori over 20 a sua disposizione. Calorosa l’accoglienza per il calciatore il quale cerca subito di ripagare i suoi tifosi all’89’ ma non riesce a trovare la deviazione in rete dopo una triangolazione tra Kamata e Barreto. La partita termina sul risultato di 2-0 e il Bari si porta a 60 punti in classifica.
Con la sconfitta per 3-2 del Livorno, il Bari è attualmente a sette punti di distacco dalla terza in classifica. A undici giornate dalla fine del campionato, il vantaggio inizia ad essere consistente e si avvicina sempre più il traguardo tanto desiderato. Prossimo incontro domenica 29 marzo contro il Pisa. All’andata l’incontro terminò 1-0 per il Bari con gol di Barreto su rigore.
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