Sarà una settimana ricca di preparativi quella che si appresta a vivere la città di Bari. Il giorno atteso per otto anni sembra ormai essere arrivato. Lunedì 4 maggio al San Nicola andrà in scena Bari-Empoli, alla squadra di Conte mancano ormai solo 3 punti per la matematica promozione, ma potrebbe bastare anche meno visto che Brescia e Livorno saranno impegnate il sabato precedentemente, e quindi il Bari scenderà in campo sapendo già il risultato delle dirette avversarie.
Allo stadio Atleti azzurri d’Italia scendono in campo due squadre che lottano per obiettivi diversi, il Bari per la conquista di punti necessari alla promozione diretta in serie A, l’Albinoleffe alla ricerca dell’ultimo posto disponibile per i playoff. I bergamaschi scendono in campo con un 4-4-2, con Coser che sostituisce tra i pali l’ancora infortunato Narciso, mentre in attacco confermata la coppia Ruopolo-Cellini. Il Bari invece schiera per la terza volta consecutiva lo stesso undici titolare, con Barreto alla ricerca dei gol necessari per superare il record di 20 gol in una stagione di serie B, appartenente a Eddy Bivi. Il Bari parte con un modulo tutto d’attesa, aspetta che sia l’Albinoleffe a fare la partita e riparte in contropiede sulle fasce laterali. Al 17’ il Bari passa in vantaggio, ripartenza guidata da Kutuzov che serve in area Barreto il quale batte Coser con un interno destro sul secondo palo. L’Albinoleffe a questo punto intensifica la sua pressione anche se il Bari chiude ogni spazio e non concede alcuna opportunità ai bergamaschi di sfondare. Il pareggio giunge comunque al 35’ sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Carobbio. Il pallone, dopo una serie di rimpalli, giunge a Cellini il quale trafigge Gillet con un sinistro sotto la traversa. Passano sol 57’’ e il Bari torna nuovamente in vantaggio. Kamata serve in area dalla destra Barreto il quale supera anche Coser e, quasi dalla linea di fondo, batte a rete con un colpo da biliardo. L’Albinoleffe accusa il colpo e non riesce a ripartire e così si va negli spogliatoi col risultato di 2-1 per il Bari.
Nella ripresa Conte sostituisce l’infortunato Barreto con Bianco, passando ad un 4-5-1 più difensivo. L’Albinoleffe cerca di approfittare della situazione ma, a questo punto, sale sugli scudi Gilett che, almeno in un paio di occasioni, evita il pareggio avversario. Decisivo il suo tocco con la mano sinistra sul tiro di Cissè al 67’. Una parata che vale un gol. Non punire una squadra come il Bari di quest’anno, quando ti offre una delle rare occasioni per farlo, costa caro e così al 72’ Guberti, penetrato in area dalla sinistra, viene atterrato da Ruopolo e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Senza Barreto, dal dischetto va Parisi che spiazza il portiere avversario. Partita virtualmente chiusa ma c’è ancora il tempo per il quarto gol messo a segno da Guberti con una splendida discesa dalla sinistra e un destro fulminate che sigla il definitivo 4-1 e causa anche l’infortunio di Coser. La partita finisce praticamente qui, il Bari fa girare palla senza infierire fino al fischio finale che giunge al 90’ senza neanche un minuto di recupero.
Dunque ormai è tutto pronto per i grandi festeggiamenti, addirittura se Brescia e Livorno dovessero essere sconfitte e il Sassuolo non dovesse andare oltre il pareggio, la festa potrebbe già iniziare sabato 2 maggio senza neanche attendere l’incontro con l’Empoli. Per la cronaca, all’andata l’incontro al Castellani terminò 2-0 per la squadra di casa con reti di Pozzi e Lodi su rigore.
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