Seconda sconfitta consecutiva per 2-0 al Castellani di Empoli. Conte è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi
Così come era successo contro Avellino e Sassuolo, la storia si ripete contro Albinoleffe ed Empoli. Ancora una volta il Bari subisce due sconfitte consecutive. La prima volta i biancorossi si ripresero subito, rifilando tre gol al malcapitato Grosseto caduto nel pomeriggio di grazia di Francesco Caputo. Naturalmente i tifosi baresi sperano che la stessa cosa possa accadere già dalla prossima sfida interna contro il Piacenza.
Le squadre scendono in campo con le formazioni annunciate alla vigilia, l’Empoli con il 4-2-3-1, con il solo Corvia di punta supportato alle spalle da Bianco, Vannucchi e Lodi. Il Bari invece con il classico 4-4-2, con Andrea Masiello spostato sulla fascia destra e Ranocchia ed Esposito centrali, mentre in attacco c’è la coppia Caputo, Colombo. L’Empoli parte bene e mette in difficoltà il Bari sulle fasce laterali, proprio lì dove la squadra pugliese meglio riesce ad esprimere il suo gioco. Al 13’ prima occasione da rete per i Toscani. Corvia si getta su un pallone deviato di testa da Marianini e per poco non trova la spettacolare deviazione di tacco. L'incontro stenta comunque a decollare, il Bari cerca di uscire dalla propria metà campo, ma è comunque una partita piena di tatticismi e molto frammentata dalle varie interruzioni. La prima occasione per il Bari arriva al 40’ su un calcio di punizione fischiato dall’arbitro Mazzoleni per un fallo di Vargas su Caputo. Alla battuta va Andrea Masiello il cui tiro viene smanacciato in angolo dal portiere Bassi. A questo punto la partita scivola via verso la fine del primo tempo, senza occasioni da rete e, soprattutto, caratterizzata dagli errori di entrambe le squadre.
Alla ripresa sembra un Empoli più determinato quello che scende in campo. L’azione sulle fasce laterali si fa sempre più insistente con Vannucchi, Bianco e Lodi che mettono in mezzo palloni per Corvia, il quale però viene sempre ben controllato dalla difesa barese. Al 56’ Conte corre ai ripari, sostituendo uno spento Kamata con Cavalli. Il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso con una conclusione che però termina sul fondo. Al 63’ Baldini sostituisce Corvia con Pozzi e il cambio si rivelerà azzeccato. Al 67’ Gillet respinge con il volto una conclusione di Vannucchi, dopodichè è bravo Esposito ad anticipare Pozzi, che però si rifà al 70’ con una girata tra due avversari e pallone che si spegne lentamente alle spalle di Gillet. L’Empoli è in vantaggio. Il Bari dovrebbe cercare di recuperare il risultato, ma in realtà lo fa in maniera molto blanda, non riuscendo mai a mettere realmente in difficoltà il portiere empolese Bassi, anzi è addirittura l’Empoli che si fa vedere più spesso dalle parti di Gillet. All’82’ protestano i calciatori baresi per una netta simulazione in area di rigore da parte di Pozzi, non punita all’arbitro con il cartellino giallo. Per Pozzi sarebbe stato il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione. All'86’ il Bari cerca di rendersi pericoloso con una girata di Cavalli che Bassi blocca in tuffo. Ormai sembra non esserci più nulla da fare, e addirittura al 93’ il signor Mazzoleni fischia un rigore per un fallo di Ranocchia sull’irresistibile Vannucchi. Al dischetto va Lodi che batte Gillet con una conclusione centrale sotto la traversa. Finisce 2-0 e con l’Empoli che conferma il suo primato in classifica.
Brutta serata per il Bari che in novanta minuti di gioco non si è mai reso davvero pericoloso. Senza idee e senza gioco non si va molto lontano, ma se a questo aggiungiamo le continue sbavature difensive dell’ultimo periodo, allora la situazione diventa davvero da prendere in seria considerazione. La difesa, che era sempre stato considerato il reparto più forte della compagine pugliese, non sta rendendo come al suo solito e i risultati si vedono. Serve immediatamente un cambio di tendenza che tutti sperano possa aversi già sabato prossimo nella sfida interna contro il Piacenza.
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