domenica 5 aprile 2009

Brusca fermata

Bari fermato in casa 2-0 dal Parma dopo sedici risultati utili consecutivi. Rimane immutata la vetta della classifica

Era la partita dell'anno, lo scontro tra la prima e la seconda in classifica in serie B, ma anche tra le due squadre che esprimono il miglior calcio nella serie cadetta. Bari-Parma non ha deluso le aspettative, almeno per quanto riguarda i tifosi parmigiani che hanno potuto festeggiare la loro squadra lontano dallo stadio Tardini. Un po' meno contenti i tifosi del Bari, che nonostante la sconfitta, hanno comunque inneggiato alla loro squadra fino al 90' e oltre.
Il Parma scende in campo con un 3-5-2, con Budel in posizione più avanzata a centrocampo, mentre in attacco Paloschi viene affiancato dall'ex Vantaggiato. Nel Bari invece, assente Rivas infortunato, la fascia destra viene affidata a Lanzafame, mentre a centrocampo De Vezze viene preferito a Donda. La partita inizia con le due squadre che, temendosi l'un l'altra, pensano più a contrastare le iniziative avversarie che a proporre un'azione di gioco. Il Parma pressa tutti gli spazi e impedisce al Bari di imporre il proprio gioco. D'altro canto però gli emiliani non esitano a ripartire in contropiede e, proprio da una di queste azioni, passano in vantaggio al 15'. Lancio per Vantaggiato in area, che calcia a rete ma è miracoloso Gillet nella respinta, sul pallone si avventa Mariga, ma la sua conclusione viene fermata sulla linea da Stellini, torna sul pallone Vantaggiato che deposita in rete con un tiro sotto la traversa da posizione defilata. Il Bari prova a scuotersi e la prima occasione arriva al 22' con de Vezze che calcia a rete, Pavarini respinge, poi Paci mette in angolo. Sul corner successivo è Guberti che sbaglia il controllo e spreca un' ottima occasione. Al 26' si fa male De Vezze e conte lo sostituisce con Donda. Proprio il neoentrato al 27' perde palla a centrocampo e avvia l'azione di contropiede avversaria. Palla a Zenoni sulla destra, cross al centro e Paloschi anticipa tutti di testa depositando il pallone in rete. Brutta botta, soprattutto per il pubblico del San Nicola, che torna a riempirsi dopo solo 3 giorni dalla partita della nazionale contro l'Irlanda di Trapattoni. Il Bari accusa il colpo e al 31' ancora Paloschi va al tiro, ma è sicuro Gillet tra i pali. Al 32' ci prova ancora Guberti ma la palla termina di poco alta sulla traversa. Con il Parma attento a chiudere tutti gli spazi agli avversari, il Bari non riesce più a imbastire una fluida manovra d'attacco. Solo sul finire del primo tempo, prima Barreto è fermato al limite dell'area dopo aver superato due uomini, poi è Lanzafame che prova la conclusione ma la palla termina al lato. Termina così il primo tempo e le squadre vanno al riposo sul 2-0 per il Parma.
Nella ripresa la musica non cambia. Il Bari non riesce a trovare spazi ed è addirittura il Parma che va vicino al 3-0 con Paloschi, ma è miracoloso Gillet nella respinta. Tre minuti dopo Paci colpisce la traversa con un colpo di testa, su calcio d'angolo battuto da Budel. Al 55' Conte cerca di scuotere la squadra inserendo Kamata al posto di Lanzafame, proprio il neoentrato al 57' entra in contrasto in area con Mariga. L'esterno barese chiede il calcio di rigore che l'arbitro non concede, gli animi si accendo e l'arbitro Rocchi non riesce a tenere in mano la situazione, ammonendo il solo Pavarini che nell'azione c'entrava ben poco. La partita a questo punto si innervosisce. Il Bari spinto dalla rabbia cerca affannosamente di ridurre le distanze. Al 61' ci prova Parisi, ma la sua conclusione è deviata in calcio d'angolo. Il Parma è sempre vivo e al 64' va vicino al 3-0 con Mariga che viene però ben fermato da Gillet. Un minuto dopo ci prova ancora Parisi su calcio di punizione, ma la sua botta è centrale e ben controllata da Pavarini. Al 66' Conte prova anche a sostituire un evanescente Kutuzov con Caputo, ma è inutile, il Parma si difende bene e prova a ripartire in contropiede con Paloschi che sfiora i gol al 70' e all'81' ma, in entrambe le occasioni la palla termina alta. L'ultima occasione spetta però a Caputo il cui colpo di testa, su cross di Kamata, termina di poco alto sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro Rocchi manda le squadre negli spogliatoi.
Nonostante la sconfitta, il Bari rimane in testa alla classifica con un punto di vantaggio sullo stesso Parma e, con i pareggi di Livorno e Brescia, si può parlare di sconfitta indolore visto che i punti di vantaggio sulla terza sono 8 e ben 12 quelli sulla quarta (ricordiamo che se la terza ha più di dieci punti di vantaggio sulla quarta, accede direttamente in serie A, senza disputare i playoff).
Prossimo incontro del Bari venerdì 10 aprile alle ore 19.00 contro l'Ancona. All'andata l'incontro terminò 2-1 con doppietta di Barreto per il Bari e gol di Soddimo per l'Ancona.
Infine chiediamo scusa ai lettori di DNA Biancorosso poiché, a causa di problemi tecnici, la scorsa settimana non è stato pubblicato l'articolo sull'incontro Pisa Bari. Per la cronaca l'incontro è terminato 1-0 per il Bari con gol di Guberti.

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