Vittoria per 2-1 contro l’Ancona sotto una pioggia torrenziale e Bari momentaneamente in testa alla classifica
Sembrava essere il solito sconosciuto preso da chissà quale paese lontano, e a Bari negli ultimi tempi se ne sono visti abbastanza, oggi invece è il beniamino della curva barese. Pedro Kamata è ormai diventato a tutti gli effetti l’idolo dei tifosi biancorossi. Sarà per il suo fare funambolico e incisivo o sarà perché è un tipo di poche (ma buone) parole, sta di fatto che finalmente i tifosi hanno un calciatore nel quale riconoscersi, quello che i bambini imitano quando giocano nei campetti improvvisati per strada, quello di cui tutti vorrebbero una maglia.
Al San Nicola sotto lampi e tuoni, scende in campo il solito Bari con il 4-4-2 ma con la novità dell’ultimo minuto che si chiama Luca Siligardi sulla fascia destra. In campo si nota subito la differenza di qualità tra le due squadre, con il Bari che cerca di fare la partita. Al 3’ subito una conclusione di Siligardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, costringe Sirigu ad un’impegnativa respinta. Al 16’ ancora su calcio d’angolo, un colpo di testa di Stellini finisce di poco alto. Il Bari continua a spingere e la superiorità si concretizza al 25’. Grande azione di Kamata sulla destra che salta due uomini e si presenta in area servendo il pallone a Barreto, che non deve far altro che appoggiarlo in rete. Passano solo sei minuti e il Bari raddoppia. Ancora un cross dalla destra di Kamata in area di rigore dove Colombo è atterrato da Langella. Calcio di rigore decretato dall’arbitro che si incarica di battere il solito Barreto che spiazza Sirigu. A questo punto l’Ancona cerca di risollevare la china e al 34’ un tiro di Nassi impegna Gillet con una parata spettacolare. L’Ancona tenta ancora di spingere anche se non crea più occasioni da rete per tutto il primo tempo.
Nella ripresa la squadra marchigiana inizia a prendere coraggio e, man mano che passano i minuti, inizia a spingere sull’acceleratore, alla ricerca di un insperato pareggio. Nel frattempo, la pioggia inizia a scendere abbondantemente sul San Nicola, rendendo il terreno di gioco pesante e difficile l’equilibrio per gli uomini in campo. Gli sforzi dell’Ancona si concretizzano al 69’ quando Soddimo trafigge Gillet con un potente sinistro, dopo essere stato servito in area da un lancio di Catinali. A questo punto l’Ancona prende coraggio e ci prova. L’occasione più grossa capita all’ 80’ sui piedi di Rincon che però spedisce alto. Fino al termine dell’incontro non succede più nulla anche perché la pioggia rende ormai difficile qualsiasi azione di gioco. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda finalmente le squadre negli spogliatoi.
Dopo il pareggio ottenuto col Parma, il Bari capitalizza quel risultato con la vittoria odierna. Nonostante le avverse condizioni climatiche, la differenza di valori in campo tra le due squadre si è vista fin dall’inizio. Quella fornita dal Bari è stata una prestazione ottima sia dal punto di vista del gioco di squadra, sia per quanto riguarda le prestazioni dei singoli. L’appuntamento è quindi alla trasferta di sabato prossimo a Rimini contro la squadra dell’ex Vantaggiato.
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