Seconda sconfitta casalinga della stagione ad opera dell’Albinoleffe. Succede tutto nei primi nove minuti
E’ un amara sorpresa quella che attende i tifosi bloccati agli ingressi dello stadio dagli ormai storici tornelli. Entrare al San Nicola e leggere sul tabellone luminoso Bari-Albinoleffe 0-2, già è proprio così, dopo solo nove minuti il Bari si ritrova inaspettatamente sotto di due gol.
Al 7’ l’Albinoleffe è già in vantaggio. Calcio d’angolo di Renzetti e colpo di testa di Gervasoni che mette alle spalle di Gillet. Passano solo due minuti e c’è il raddoppio. Ruopolo supera in velocità Ranocchia e crossa al centro per Renzetti che di potenza trafigge il portiere biancorosso. Il San Nicola si ammutolisce. Il Bari cerca di reagire e lo fa più con la forza di volontà che con la lucidità che occorrerebbe. Al 17’ c’è la prima occasione su un calcio di punizione battuto da Barreto, ma nulla di fatto. Kamata imperversa sulla fascia e dai suoi piedi al 22’ nasce l’assist per Caputo che è bravo a insaccare alle spalle dell’ex Narciso. Al 25’ il Bari sfiora la più grossa occasione per il pareggio, con un tiro di De Vezze che colpisce l’incrocio dei pali. Al 33’ ancora un occasione per il Bari. Barreto ruba palla a centrocampo e si invola verso l’area, serve Caputo che però batte centralmente rendendo semplice la vita a Narciso. Il Bari pressa e l’Albinoleffe cerca di allentare la tensione al 37’ con un tiro di Gabioneta che termina a fil di palo. Al 40’ ancora Kamata sulla fascia sinistra si libera di un avversario e fa partire un cross al centro per Gazzi che però non centra lo specchio della porta. Il Bari ci prova in tutti i modi ma al termine del primo tempo il risultato è ancora sul 2-1.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi effettivi che hanno concluso il primo tempo. Il Bari prova a raddrizzare la situazione anche se con meno mordente e meno lucidità. Al 6’ ci prova Galasso, ma il suo tiro termina al lato. Al 9’ minuto, paura per uno scontro in area tra Narciso e Caputo ma, per fortuna, il portiere dell’Albinoleffe può riprendere il suo posto tra i pali. Al 18’ un episodio dubbio in area di rigore lombarda. Salvatore Masiello viene atterrato in maniera sospetta da un difensore avversario, ma per l’arbitro Gava è tutto regolare. A questo punto, i due tecnici provano a cambiare le carte in gioco, ricorrendo agli uomini in panchina. Madonna richiama il suo omonimo Nicola Madonna per Previtali, mentre Conte getta nella mischia Siligardi al posto di De Pascalis. La musica non cambia. Allora Conte prova il tutto per tutto sostituendo Galasso e Kamata, con Esposito e Volpato e passando ad un più offensivo 3-5-2. I cambi però non portano ai risultati sperati e il Bari si rende pericoloso solo nei minuti di recupero con un tiro di Siligardi alto di poco sulla traversa. La partita termina 2-1 e Albinoleffe raggiunge il Bari in classifica a quota 25.
Nove minuti di black out totale, costano al Bari una sconfitta che alla vigilia era difficilmente pronosticabile. Quando sei sotto di due gol, giocare contro una squadra ben organizzata e che si sa difendere come l’Albinoleffe, non è facile per nessuno. A questo punto ai biancorossi non rimane altro che cancellare dalla memoria questa battuta d’arresto e concentrarsi immediatamente sull’anticipo di venerdì prossimo alle 20.45 contro la capolista Empoli.
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