mercoledì 22 ottobre 2008

Tre sberle da paura…

Seconda sconfitta consecutiva in campionato per il Bari. Finisce 0-3 l’incontro al San Nicola contro il Sassuolo

Spesso si definiscono matricole da paura, ma oramai questo Sassuolo non è più una sorpresa per nessuno. Un mix di uomini, di esperienza e di giovani promettenti, sotto l’attenta regia di mister Mandorlini, sta mettendo in seria crisi squadre più blasonate e inizialmente candidate a posizioni superiori. Questa volta a farne le spese è proprio il Bari di Antonio Conte che finora in questo campionato, tre gol tutti insieme non li aveva mai subiti.
L’inizio della partita vede un sostanziale equilibrio in campo tra le squadre. Il Sassuolo inizia a premere sull’acceleratore fino a quando al 17’ Erpen sfrutta al meglio una indecisione di Masiello. Recupera la palla servitagli da Zampagna, scavalcando Gillet con un tocco di esterno destro. A questo punto la partita si anima e iniziano a fioccare le occasioni da gol. La prima spetta al Bari al 19’ con Volpato che gira di testa un cross di Galasso, con palla che termina al lato. Poi è Zampagna al 22’ che prova in mezza girata a impensierire Gillet ed un minuto dopo è Cavalli a calciare alto un pallone servitogli al limite dell’area da Volpato. Il Bari prova a recuperare lo svantaggio e inizia a premere sull’acceleratore. Cavalli al 29’ calcia di poco al lato con il destro, poi al 33’ è bravo il portiere emiliano Bressan a respingere una conclusione insidiosa di Galasso. Al 42’ arriva come una doccia gelata il raddoppio del Sassuolo. Salvetti d’esterno destro taglia l’area barese con un tocco che mette fuori causa la coppia centrale barese. Zampagna raccoglie il pallone in area e per lui è un gioco da ragazzi trafiggere l’incolpevole Gillet. Il Bari tramortito, torna negli spogliatoi tra i fischi dei propri tifosi.
Nella ripresa Conte prova a correre ai ripari inserendo Barreto, lasciato precauzionalmente a riposo, al posto di Bonomi. Il nuovo entrato si mette subito in evidenza e al 47’ mette a segno un gol dopo una stupenda azione dell’argentino Donda, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco, anche se le immagini non gli danno ragione. Una brutta botta per il Bari che un minuto dopo subisce la terza rete ad opera di Pagani che supera Esposito e lascia partire un destro imprendibile sul secondo palo. La partita è virtualmente chiusa anche se c’è ancora un tempo da giocare. Il Bari al 55’ ci prova con Rivas che costringe Bressan ad un’impegnativa respinta. Al 59’ il Sassuolo legittima il vantaggio colpendo un palo ancora una volta con Erpen. Al 70’ il Bari pareggia il conto dei legni con una punizione di Barreto che termina sulla traversa e, sul proseguimento dell’azione, è Galasso a colpire il palo. A questo punto il Bari smette di crederci e fino alla fine della partita si registra l’espulsione di Andreolli all’ 83’ per doppia ammonizione e quella di Colombo all’89’ dopo solo 25 minuti dal suo ingresso in campo.
Un doppia battuta d’arresto per il Bari dopo quella di sabato scorso al Partenio di Avellino. A differenza di quest’ultima però è da registrarsi un pericoloso calo soprattutto nel reparto difensivo, con i due centrali, Masiello ed Esposito, apparsi sensibilmente in imbarazzo. Il ciclo di partite consecutive non si conclude qui, e sabato prossimo è atteso al San Nicola il Grosseto, ma questa volta non sono ammessi errori se non si vuole compromettere in soli 15 giorni, tutto ciò che di buono si era visto dall’inizio del campionato.

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