L’anno scorso di questi tempi era impegnato in C2 con il suo Noicattaro, oggi invece si ritrova a festeggiare la sua prima tripletta in serie B. Francesco Caputo, 21 anni, per un giorno veste i panni del protagonista, colui che esce dal campo osannato dalla standing ovation di diecimila persone perché con i suoi gol ha rimesso il Bari finalmente in carreggiata.
Dopo le due sconfitte consecutive contro Avellino e Sassuolo, il Bari era atteso ad una prova di riscatto contro il Grosseto. L’atteggiamento di rivincita si vede subito dalla disposizione in campo della squadra, infatti bastano solo 13 minuti e il risultato si sblocca. Calcio di punizione di Barreto per la testa di Caputo che, lasciato solo in area, spedisce il pallone in rete. A questo punto la strada per il Bari si fa in discesa e c’è subito l’occasione per raddoppiare al 17’. Ancora Caputo in azione personale, penetra in area da sinistra e calcia in rete. Acerbis respinge sui piedi di Barreto che non ha la prontezza di colpire il pallone di prima e, sul conseguente rimpallo, De Vezze spedisce la palla al lato. Il Bari prende in mano le redini del gioco, pur non rendendosi mai pericoloso e così i minuti scivolano via fino al 46’ quando Abruzzese viene espulso per doppia ammonizione, dopo aver fermato Barreto lanciato a rete. Finisce il primo tempo e il Bari si ritrova in vantaggio di un gol e di un uomo.
Alla ripresa arriva il pareggio del Grosseto dopo solo 3 minuti. Cross dalla destra di Garofalo, sbuca Vitiello dalle retrovie e di piatto destro batte Gillet. Tutto da rifare per gli uomini di Conte. Al 55’ Caputo si invola verso l’area avversaria, brucia in velocità Stendardo e, dal limite dell’area lascia partire un destro di collo pieno che supera Acerbis. Dopo solo 7 minuti il Bari si riporta in vantaggio e scaccia via i fantasmi delle ultime due partite. Al 59’ la più grossa occasione del Grosseto, cross di Sansovini dalla destra, Pichelman anticipa Stellini e calcia di esterno sinistro. Gillet è bravo a distendersi e a bloccare la palla. Al 65’ Caputo decide mettere la parola fine all’incontro e alla sua prestazione formidabile, siglando il terzo gol di testa dopo un cross di Masiello. Subito dopo Conte lo sostituisce con Cavalli, per concedergli la passerella del San Nicola. La cronaca della partita non riserva più episodi significativi, tant’è che l’arbitro fischia la fine al 90’ senza concedere nemmeno un minuto di recupero.
Più che per i tre punti, la vittoria serviva per il morale della squadra. Le due sconfitte consecutive, nelle quali soprattutto la difesa era stata messa sotto accusa, avrebbero potuto lasciare strascichi peggiori. In realtà anche quest’oggi la difesa ha mostrato qualche perplessità sia nell’azione del gol subito, sia in altre occasioni. Le notizie positive arrivano però sia sul piano del gioco, sia dalla consapevolezza di avere a disposizione un altro attaccante di sicuro valore. Aldilà dei tre gol, quella fornita da Caputo è stata una prestazione intelligente dal punto di vista tattico. Buoni i suoi movimenti e l’intesa con Barreto. Probabilmente è lui l’uomo con il quale il brasiliano meglio riesce a dialogare.
L’appuntamento è a martedì sera quando il Bari sarà impegnato a Padova contro il Cittadella. Questa partita farà probabilmente da spartiacque per quanto riguarda la stagione dei biancorossi, in caso di vittoria si continuerebbe a viaggiare verso traguardi ambiziosi.
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