Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto visto l’equilibrio tra le squadre in campo, ma quando tra i pali hai un portiere in quelle condizioni, allora non c’è equilibrio che tenga.
Inizia subito all’arrembaggio il Bari che, in un paio di occasioni, una su calcio d’angolo (bravo Taibi a respingere) e una su calcio di punizione, si rende pericoloso dalle parti dell’area avversaria. L’Ascoli invece resta a guardare, inerme nei confronti di un Bari che tiene in mano le redini del gioco. Il primo tiro in porta dei marchigiani si registra al 31’ con Di Donato, che finalizza con un destro centrale, un’ottima combinazione sulla destra tra Bucchi e Pesce. Lo stesso Di Donato quattro minuti dopo, fa partire un tiro insidiosissimo da fuori area, che finisce poco distante dal palo alla destra di Gillet. Ma il Bari gioca meglio e concretizza la sua superiorità al 37’. Barreto difende palla al limite dell’area e serve sulla destra il liberissimo De Pascalis, cross al centro per Colombo che deposita facilmente il pallone alle spalle di Taibi, ormai fuori causa. A questo punto l’Ascoli si risveglia e prova a recuperare. Al 43’ Guberti entra in area da sinistra e prova a sorprendere Gillet, il quale è attento a bloccare il pallone. Il primo tempo finisce dopo un solo minuto di recupero.
Alla ripresa ci sono subito due novità nell’Ascoli. Guarna sostituisce l’infortunato Taibi, mentre Aloe prende il posto di Giallombardo. In c'è solo una squadra, l’Ascoli. Il Bari sembra essere rimasto ancora negli spogliatoi, ad eccezione del portiere Gillet, ma per sua fortuna è sufficiente così. Il capitano barese infatti in ben tre occasioni salva la sua squadra dalla capitolazione. Al 64’ vola all’incrocio dei pali per deviare una punizione di Bucchi, un minuto più tardi è bravo a respingere d’istinto un tiro ravvicinato di Bellinghieri, al 78’ invece devia un tocco di Soncin che colpisce la palla dopo un cross di Guberti dalla sinistra. L’Ascoli ormai demoralizzato si porta in avanti, l’allenatore Di Costanzo prova addirittura a buttare nella mischia Cioffi per cercare di sfruttare le palle alte, ma si espone al contropiede del Bari che però non è bravo a sfruttare le occasioni concesse. Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine decretando il primo storico successo del Bari sul campo dell’Ascoli.
Successo importante, ottenuto contro una squadra candidata anch’essa al ruolo di outsider. Sul piano del gioco è un Bari dalle due facce, ottima quella del primo tempo, da dimenticare quella del secondo tempo. Ma si sa che nel calcio vince chi la palla la butta dentro e, fin quando Gillet offrirà prestazioni di questo calibro, sarà molto difficile segnare un gol alla porta dei biancorossi.
L’appuntamento è adesso a venerdì 3 Ottobre al San Nicola contro il Mantova, con la speranza che questa vittoria segni il via al tanto desiderato cambio di marcia, auspicato dai tifosi baresi.
3 commenti:
Leggere diffidente un articolo calcistico e scoprirsi emozionata come stessi vivendo la partita in tempo reale... Questa sì che è una bella sorpresa!! Complimenti al giornalista... e ovviamente.... FORZA BARI !!
Barese d.o.c
Ragazzi, quando scelgo un collaboratore lo scelgo bene! Mica a giocare. Grande Saverio! :-)
anonimo,xke nn dici ki sei?
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