mercoledì 3 settembre 2008

DNA BIANCOROSSO, 365 torna con un'importante novità


In realtà le novità sono più di una. Intanto 365 riprende la sua attività dopo la pausa estiva e lo fa con una rubrica che si occupa di sport, un argomento che è mancato nel corso di quest'anno. Si tratta di DNA BIANCOROSSO (la sigla DNA sta per Di Nuovo in A...) e a curarla, direttamente dalla curva, sarà il primo, magnifico collaboratore di 365, Saverio Santoro. DNA BIANCOROSSO, è appena il caso di dirlo, seguirà le vicende dell'AS Bari. Questo primo appuntamento si occupa dell'esordio del Bari contro la Triestina nel posticipo del Campionato di serie B.

Bentornata la Bari
Pareggio scialbo degli uomini di Conte ma è festa in curva

di Saverio Santoro

Sembra la serata delle grandi occasioni, quando l’astronave San Nicola accende i fari e la curva nord si tinge di bianco e rosso con bandiere, sciarpe e striscioni di ogni genere per salutare la nuova stagione della squadra.
In effetti le cose si mettono subito per il verso giusto, passano solo 4 minuti e arriva il gol siglato dall’uomo che non ti aspetti, Ray Volpato, che mette a segno di testa su calcio d’angolo battuto dall’argentino Donda. A questo punto parrebbe che per il Bari il resto della serata sia solo una passeggiata, ma in realtà le occasioni da gol stentano ad arrivare. Donda macina gioco, Barreto si impegna alla ricerca della profondità, ma è sempre il gioco sulle fasce che la fa da padrona e quando Maran adotta le contromisure, allora la musica cambia e in effetti fino alla fine del primo tempo non si registrano conclusioni a rete. Nella ripresa le due squadre scendono in campo con gli stessi uomini e le cose non cambiano anche sul piano del gioco. Rivas sulla fascia destra sfodera le sue giocate argentine e mette in area una serie di palle che non vengono sfruttate dagli attaccanti baresi. Al 61° la Triestina deve anche rinunciare al suo uomo più pericoloso Eliakwu che esce per infortunio, sostituito da Ardemagni e quando ormai la partita sembra destinata a terminare sul punteggio di 1-0 per il Bari, ecco che Gazzi commette fallo al limite dell’area su Testini e sulla successiva punizione, l’esperto Allegretti disegna una parabola a fil di palo sulla quale Gillet non può arrivare. A questo punto Conte cerca di correre ai ripari facendo entrare Kamata al posto di Masiello. Il furetto angolano con la sua velocità mette in difficoltà l’ex Milani e all’88° da un suo cross potrebbe scaturire il nuovo vantaggio, ma Minelli è fortunato ad evitare l’autogol. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro pone fine al match e i tifosi del Bari possono finalmente salutare i loro beniamini sotto la curva.
Sarebbe potuta iniziare meglio la stagione del Bari, ma si sa che la prima partita riserva sempre delle sorprese, basti pensare a quello che è successo in serie A o allo stesso Parma in serie B. Ciò che dovrebbe preoccupare i tifosi è la scarsa pericolosità in zona offensiva, nonostante il gol, Volpato è sembrato ancora in ritardo di preparazione, mentre a centrocampo il gioco sembra essere troppo incentrato sulle fasce laterali, non sfruttando a pieno quelle che sono le capacità di velocista di Barreto. Ma è ancora molto presto per giudicare e per questo, rimandiamo le considerazioni alla prossima sfida sul campo del Frosinone.
Infine vorrei registrare ancora una volta la disorganizzazione all’ingresso dello stadio, tornelli non funzionanti e code estenuanti per chi ha pagato il biglietto. Certo perché chi non ce l’ha non solo salta le transenne, ma blocca anche la coda perché il tornello (l’unico in certi casi), non può aprirsi senza biglietto. Basterebbe un po’ di organizzazione e certe situazioni potrebbero essere evitate, invece chi da anni segue la squadra nonostante le continue delusioni è costretto a subire una serie di disagi che solo chi ama pazzamente il Bari può continuare a sopportare. Riprendiamola non solo la serie A ma anche la dignità di essere tifosi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e bravo savi..il nuovo giornalista sportivo!

Anonimo ha detto...

.....GRAAAAANDE SAVERIO.......

IMMA

Anonimo ha detto...

DNA BIANCOROSSO è un gruppo della curva del BARLETTA COMPOSTO DA 5 RAGAZZE,LO SAPEVI?

Anonimo ha detto...

Non lo sapevo, grazie per l'informazione. Siamo fratelli accomunati dagli stessi colori. E' bello sapere che anche delle ragazze riescano a formare dei gruppi di tifosi in curva. E' questa la parte buona del tifo di cui poche persone sanno l'esistenza.