mercoledì 25 novembre 2009

Totti batte Bari 3-1

Una tripletta che non lascia scampo ai pugliesi

di Saverio Santoro

Doveva essere una festa per gli ottomila baresi giunti nella capitale per cercare di abbattere i gladiatori giallorossi nella loro arena. La festa invece, l'ha fatta loro il capitano Francesco Totti che, con la sua tripletta, in meno di mezz'ora ha battuto quella che era fino ad allora la miglior difesa del campionato, che non aveva mai subito un gol nel primo tempo e che invece ne ha presi tre tutti in un sol botto.

Nella Roma, oltre al già citato rientro di Totti, affiancato in un insolito tridente da Menez e Vucinic, vi è la novità di Andreolli dal primo minuto in campo al centro della difesa. Nel Bari invece le novità arrivano sulle fasce laterali con Langella e Antonelli dal primo minuto, mentre in difesa c'è il ritorno di Parisi a sostituire l'infortunato Masiello. Passano solo due minuti e la Roma si rende pericolosa con Vucinic che centra il palo alla sinistra di Gillet dopo un'azione personale a partire dalla trequarti. Due minuti dopo, Barreto lanciato in verticale, si ritrova davanti a Julio Sergio ma colpisce debolmente permettendo all'estremo difensore di bloccare la sfera. Al 7' calcio di rigore per la Roma. Vucinic ruba palla a Ranocchia e si invola verso l'area di rigore, tenta di saltare Gillet che lo atterra e l'arbitro fischia il penalty. Dal dischetto va Totti che spiazza il portiere biancorosso siglando l'1-0. Passano altri sette minuti e la Roma raddoppia sempre con il suo capitano. Calcio di punizione dal limite dell'area e palla che passa in mezzo alla barriera, trafiggendo l'incolpevole portiere belga. Il Bari prova la reazione e al 18' va alla conclusione con Langella, servito con un cross dalla destra di Barreto ma è strepitoso Julio Sergio a respingere. Al 24' è Menez che ci prova dalla distanza ma Gillet è bravo a deviare in angolo. Al 26' è sempre il francese pericoloso con un tiro dal limite dell'area dopo essere stato servito da Vucinic. Al 28' Totti fa tripletta con un sinistro che, da posizione quasi impossibile, si insacca sotto l'incrocio alla destra di Gillet proteso in volo. Brutta botta per il Bari che si ritrova sotto di tre gol, in balia di una Roma mai vista così in questo campionato. Al 33' Totti va vicino al poker, contropiede lanciato da Vucinic che serve appena al limite dell'area Totti il quale appena dentro gli undici metri scarica il destro ma Gillet è bravo nel respingere. A questo punto però la Roma, comprensibilmente, smette di giocare e il Bari cerca di dar vita a quella che è vista come una rimonta impossibile. Al 36' azione sulla destra di Antonelli, che crossa verso il fronte opposto per Langella, tiro al volo di sinistro e palla sopra la traversa. Al 39' ancora una volta Barreto sciupa l'occasione per accorciare le distanze lasciandosi respingere il tiro ravvicinato da Julio Sergio. Nulla più nel primo tempo e squadre negli spogliatoi con il risultato di 3-0.

Nella ripresa Ventura propone Koman al posto di Langella. il quale si mette subito in evidenza con una conclusione ancora una volta deviata da Julio Sergio. Al 49' sempre Koman al tiro, ma la palla si spegne di pochissimo al lato. Al 58' l'occasione più ghiotta capita ad Almiron che calcia da circa venti metri e colpisce in pieno la traversa. Ventura prova a cambiate ancora una volta le carte in tavola e fa entrare Meggiorini al posto di Kutuzov e il rientrante Kamata al posto di Antonelli. Il Bari si rende pericoloso sempre con Koman che al 67' vede ancora una volta il suo tiro respinto da Julio Sergio e poi con Barreto che non riesce ad impattare bene il pallone sul successivo cross di Meggiorini. Al 73' il Bari accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Koman. Impercettibile è la deviazione di Andreolli che spiazza il proprio portiere. Al 78' si rivede la Roma con un azione corale conclusa dal tiro di Perrotta respinto da Gillet. Ma la partita ormai non ha più nulla da dire e si spegne senza più emozioni fino al fischio finale.

Nonostante la sconfitta, una nota di merito va sicuramente ai tifosi del Bari, encomiabili nel sostenere la loro squadra anche sul risultato di 3-0. E se tale atteggiamento merita gli appellativi irriguardosi di qualche pseudointelletuale da salotto calcistico, allora ben vengano, perché come si suol dire: “ Bene o male, purchè se ne parli”.

Prossimo appuntamento per domenica 29 novembre allo stadio San Nicola contro il Siena.

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