Quarta vittoria consecutiva del Bari che chiude quindi il girone di andata al secondo posto, ad un solo punto dalla capolista Livorno, in attesa del recupero tra Brescia e Sassuolo.
Il Treviso in campo con un 4-3-2-1 con Missiroli e Pedrelli alle spalle dell’unica punta Piovaccari. Il Bari invece con il suo classico 4-4-2, con Lanzafame lanciato in campo dal primo minuto, mentre in difesa A. Masiello viene schierato nel ruolo di terzino destro con Stellini al centro. Il Bari comincia subito forte e si rende pericoloso già al 7’ con un colpo di testa di Caputo, respinto da Guardalben. Al 10’ ancora il portiere trevigiano si rende protagonista smanacciando un tiro cross di Barreto. Gli uomini di Conte tengono in mano le redini del gioco e al 26’ vanno ancora vicini al gol con una doppia occasione, prima Gauardalben respinge una conclusione ravvicinata di Lanzafame, e sul proseguire dell’azione è De Vezze che calcia al lato. Al 29’ però il Bari passa in vantaggio, cross al centro di Barreto e Pianu, l’ex di turno, colpisce la palla di nuca, nel tentativo di anticipare Caputo e batte il proprio portiere. Il gol dovrebbe risvegliare gli uomini della squadra di casa e invece sono sempre gli ospiti che si rendono pericolosi, al 34’ con un gol annullato a Lanzafame in evidente posizione di fuorigioco e al 43’ con Barreto che penetra in area dalla sinistra e calcia in porta colpendo il palo interno. Finisce così il primo tempo con il Bari meritatamente in vantaggio.
All’inizio della ripresa la musica sembra non cambiare ed è il Bari che si rende subito pericoloso su calcio d’angolo. Dopo il Treviso inizia a risalire la china e al 10’ ha la più grossa occasione per giungere al pareggio con Musetti che colpisce la traversa e Gillet in uscita. I veneti iniziano a premere e Conte corre ai ripari inserendo Donda al posto di un affaticato Lanzafame, poi al 27’ Kamata lascia il posto all’esordiente Doumbià. I cambi però non sortiscono l’effetto desiderato in quanto il Treviso è sempre pericoloso e al 37’ Beghetto (entrato ad inizio ripresa) non riesce ad approfittare di uno svarione difensivo di Stellini, un minuto dopo è Pedrelli che con un tiro mancino sfiora l’incrocio dei pali. Conte a questo punto effettua l’ultima mossa inserendo in campo Ranocchia al posto di Caputo, chiudendo il Bari con una difesa a cinque uomini. Al 43’ però l’episodio che decide la partita. Bonucci trattiene fallosamente Barreto e si becca la seconda ammonizione che gli costa il cartellino rosso. Trenta secondi dopo, da una discesa di Doumbià , nasce il secondo autogol del Treviso, questa volta ad opera di Mezzano, che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Barreto, dopo il cross dell’ex andriese. Finisce la partita e il Bari rimane ad un solo punto dalla capolista Livorno.
Con questa vittoria il Bari allunga la striscia positiva che ormai dura da quattro giornate. Aumentano anche i minuti di imbattibilità di Gillet che in questo periodo è supportato da una difesa che concede davvero poco agli avversari. In settimana è arrivato il secondo dei tre acquisti promesso dal direttore sportivo Perinetti. Si tratta del trentaduenne centrocampista ghanese Mark Edusei, proveniente dal Catania. A questo punto l’unica pedina mancante è quella di un attaccante, anche se con un Barreto e un Caputo in queste condizioni, anche il nuovo arrivato dovrà lottare per conquistare una maglia da titolare.
Il prossimo appuntamento è ora venerdì 23 gennaio alle ore 20.45 con l’anticipo della prima giornata di ritorno allo stadio Nereo Rocco di Trieste, per Triestina-Bari. All’andata terminò 1-1 con gol di Volpato per il Bari e il pareggio su punizione di Allegretti per la Triestina.
Il Treviso in campo con un 4-3-2-1 con Missiroli e Pedrelli alle spalle dell’unica punta Piovaccari. Il Bari invece con il suo classico 4-4-2, con Lanzafame lanciato in campo dal primo minuto, mentre in difesa A. Masiello viene schierato nel ruolo di terzino destro con Stellini al centro. Il Bari comincia subito forte e si rende pericoloso già al 7’ con un colpo di testa di Caputo, respinto da Guardalben. Al 10’ ancora il portiere trevigiano si rende protagonista smanacciando un tiro cross di Barreto. Gli uomini di Conte tengono in mano le redini del gioco e al 26’ vanno ancora vicini al gol con una doppia occasione, prima Gauardalben respinge una conclusione ravvicinata di Lanzafame, e sul proseguire dell’azione è De Vezze che calcia al lato. Al 29’ però il Bari passa in vantaggio, cross al centro di Barreto e Pianu, l’ex di turno, colpisce la palla di nuca, nel tentativo di anticipare Caputo e batte il proprio portiere. Il gol dovrebbe risvegliare gli uomini della squadra di casa e invece sono sempre gli ospiti che si rendono pericolosi, al 34’ con un gol annullato a Lanzafame in evidente posizione di fuorigioco e al 43’ con Barreto che penetra in area dalla sinistra e calcia in porta colpendo il palo interno. Finisce così il primo tempo con il Bari meritatamente in vantaggio.
All’inizio della ripresa la musica sembra non cambiare ed è il Bari che si rende subito pericoloso su calcio d’angolo. Dopo il Treviso inizia a risalire la china e al 10’ ha la più grossa occasione per giungere al pareggio con Musetti che colpisce la traversa e Gillet in uscita. I veneti iniziano a premere e Conte corre ai ripari inserendo Donda al posto di un affaticato Lanzafame, poi al 27’ Kamata lascia il posto all’esordiente Doumbià. I cambi però non sortiscono l’effetto desiderato in quanto il Treviso è sempre pericoloso e al 37’ Beghetto (entrato ad inizio ripresa) non riesce ad approfittare di uno svarione difensivo di Stellini, un minuto dopo è Pedrelli che con un tiro mancino sfiora l’incrocio dei pali. Conte a questo punto effettua l’ultima mossa inserendo in campo Ranocchia al posto di Caputo, chiudendo il Bari con una difesa a cinque uomini. Al 43’ però l’episodio che decide la partita. Bonucci trattiene fallosamente Barreto e si becca la seconda ammonizione che gli costa il cartellino rosso. Trenta secondi dopo, da una discesa di Doumbià , nasce il secondo autogol del Treviso, questa volta ad opera di Mezzano, che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Barreto, dopo il cross dell’ex andriese. Finisce la partita e il Bari rimane ad un solo punto dalla capolista Livorno.
Con questa vittoria il Bari allunga la striscia positiva che ormai dura da quattro giornate. Aumentano anche i minuti di imbattibilità di Gillet che in questo periodo è supportato da una difesa che concede davvero poco agli avversari. In settimana è arrivato il secondo dei tre acquisti promesso dal direttore sportivo Perinetti. Si tratta del trentaduenne centrocampista ghanese Mark Edusei, proveniente dal Catania. A questo punto l’unica pedina mancante è quella di un attaccante, anche se con un Barreto e un Caputo in queste condizioni, anche il nuovo arrivato dovrà lottare per conquistare una maglia da titolare.
Il prossimo appuntamento è ora venerdì 23 gennaio alle ore 20.45 con l’anticipo della prima giornata di ritorno allo stadio Nereo Rocco di Trieste, per Triestina-Bari. All’andata terminò 1-1 con gol di Volpato per il Bari e il pareggio su punizione di Allegretti per la Triestina.
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