martedì 16 dicembre 2008

Tutto come da copione

Il Bari batte 1-0 il Piacenza al San Nicola e torna a correre verso le prime posizioni

Così come era già successo in occasione della partita contro il Grosseto, il Bari torna a vincere dopo le ultime due sconfitte contro un Piacenza ormai in piena crisi giunto alla sua quarta sconfitta consecutiva. A differenza della gara contro i toscani però la prestazione è stata sicuramente più deludente quello che contava più di tutto però era il risultato e, per fortuna, quello è arrivato. Mattatore dell’incontro è Pedro Kamata, autore del suo primo gol con la maglia del Bari che costringe il mister Conte a dover pagare quattro birre ai magazzinieri del Bari, così come confessato dallo stesso allenatore al termine della partita.
Il Piacenza scende in campo con l’acqua alla gola a causa della deficitaria situazione in classifica. Il tecnico Pioli (in bilico dopo questa sconfitta), schiera in campo un 5-4-1 con il solo Guzman in attacco, supportato alle spalle dall’ala destra Rantier. Il Bari invece con un più classico 4-4-2 ma rivoluzionato per quanto riguarda gli uomini in campo. In difesa si rivedono Parisi e Bianco nel ruolo di terzini, Donda nel ruolo di regista affiancato da De Vezze, in modo tale da poter lasciar respirare Gazzi in panchina, sulla fascia destra l’argentino Rivas e in attacco il duo Barreto-Colombo. Il Bari parte subito all’arrembaggio. Dopo solo cinque minuti l’occasione per il vantaggio capita ai piedi di Kamata che, dopo avere ricevuto palla da Barreto (il quale nella circostanza subisce anche un fallo da rigore non punito dall’arbitro), calcia col sinistro, ma è bravo Cassano a respingere di piedi. Dopo di che l’azione dei galletti si spegne, Donda è poco lucido nel servire palloni giocabili, Colombo si muove poco lì davanti e dunque la speranza di poter assistere ad un’azione pericolosa del Bari è affidata, come al solito, alle sgroppate di Kamata. Dal canto suo il Piacenza non sta a guardare e si rende pericoloso al 31’ con Rantier che di sinistro impegna Gillet in una miracolosa respinta a mano tesa. Ancor più ghiotta è l’occasione che capita allo stesso Rantier sei minuti più tardi quando, incuneatosi in area, salta anche il portiere Gillet e batte di destro a porta vuota, ma è bravo Masiello a sostituirsi al suo capitano e a respingere col corpo il pallone ormai destinato in rete.
Nella ripresa Conte sostituisce Colombo con Caputo. Il cambio sortisce gli effetti sperati anche perchè, il baby bomber altamurano si muove di più in attacco rispetto al suo compagno permettendo a Barreto di incunearsi più facilmente nella difesa avversaria ed infatti al 2’ il brasiliano ha già l’occasione per giungere al tiro da fuori area, dopo una sponda della stesso Caputo. Al 5’ Conte decide di inserire anche Gazzi al posto di uno spento Donda. Il rosso centrocampista entra subito in partita, recuperando una serie di palloni e permettendo al Bari di ripartire in contropiede, ed è proprio in una di queste azioni che al 16’ il Bari passa in vantaggio. De Vezze serve un pallone in area per Rivas che di destro calcia a rete, il portiere Cassano è strepitoso nella respinta ma , per sua sfortuna, il pallone è recuperato da Barreto che di prima serve l’accorrente Kamata e di destro trafigge il portiere emiliano. A questo punto Pioli cerca di correre ai ripari inserendo Moscardelli al posto di Guzman. Conte risponde inserendo Ranocchia al posto di Rivas, passando così a un 5-4-1, con Caputo che prende il posto sulla fascia destra. Il Piacenza preme per la forza della disperazione e va vicino al pareggio prima con Rickler e poi con un colpo di testa di Moscardelli. Il Bari invece cerca il raddoppio con De Vezze il cui tiro viene stoppato da un probabile fallo di mano di un difensore piacentino. Nei minuti di recupero, brividi per Gillet che vede sfilare il pallone davanti la propria porta senza che Moscardelli riesca ad intervenire. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi decretando un ‘importantissima vittoria per il Bari.
Alla luce dei risultati dagli altri campi (hanno perso quasi tutte le pretendenti alla serie A), quella contro il Piacenza è una vittoria che ripaga in parte il brutto scivolone interno contro l’Albinoleffe. La classifica rimane cortissima basti pensare che nel giro di 5 punti è compresa la metà delle squadre di questo campionato, a dimostrazione di come questo sia un anno caratterizzato da un sostanziale equilibrio tra le varie compagini. L’appuntamento è rimandato a sabato 20 dicembre sul campo di Mantova per l’ultimo impegno del 2008, nella speranza di chiudere con una vittoria un anno che ha sicuramente regalato ai tifosi baresi più soddisfazioni di quelli precedenti.

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