domenica 23 novembre 2008

L’uomo della provvidenza…

Pareggio 1-1 degli uomini di Conte contro il Rimini, acciuffato in zona Cesarini grazie ad una zampata del baby bomber Caputo

Così come era successo contro il Grosseto, anche questa volta è Francesco Caputo che salva il Bari e regala un punto prezioso, che permette ai galletti di rimanere al secondo posto in classifica. Dall’altra parte il Rimini dell’ex Vantaggiato, da sempre con il dente avvelenato nei confronti della tifoseria barese, giunta ieri a Rimini con 1.500 presenze.
Partono subito forte gli uomini di Selighini. Al 4’ Docente impegna Gillet con un tiro dalla distanza che è facile preda del portiere barese. All’8’ è Ricchiuti che serve Vantaggiato, ma la sua conclusione non crea pericoli. Al 21’ è ancora Ricchiuti, in veste di assist man , che fa filtrare palla per Regonesi, il quale serve al centro Vantaggiato che però non riesce a coordinarsi per la conclusione. Il Bari si fa vedere al 24’ con Caputo che entra in area dalla sinistra e serve al centro un pallone che nessuno dei suoi compagni di squadra è abile a sfruttare. Al 32’ la più grande occasione da gol del primo tempo per il Rimini. Ricchiuti si libera in area della marcatura di Andrea Masiello e calcia in rete. Gillet è bravissimo ad alzare la palla oltre la traversa. Il portiere barese si merita i complimenti dello stesso Ricchiuti. Dopo questa occasione la partita si abbassa di tono fino a che l’arbitro Banti non manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa i giocatori sono attesi in campo da una pioggia battente. Al 1’ ancora Docente non sfrutta una grossa occasione, dopo che Cardinale riesce a servirgli, dalla linea di fondo, un pallone che doveva essere solo depositato in rete. Pochi minuti dopo si vede finalmente in campo il biancorosso Colombo che impegna il portiere Pugliesi con un tiro dalla distanza. Al 6’ l’episodio che potrebbe cambiare gli equilibri. Catacchini non è d’accordo con una decisione arbitrale e protesta scagliando via violentemente il pallone. L’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e lo manda anzitempo negli spogliatoi. Selighini corre ai ripari richiamando in panchina Docente e inserendo in campo Rinaldi, mentre Conte getta nella mischia Siligardi. Al 20’ si vede per il Bari Kamata, sgroppata sulla fascia sinistra e pallone al centro per Caputo, anticipato da Vitiello. Sul capovolgimento di fronte è Gillet a dover sventare un tiro di Ricchiuti deviato da un difensore barese. Al 27’ Siligardi in area semina il panico liberandosi della morsa di tre difensori, ma il suo tiro è fermato dal palo. E a questo punto si rispetta una sacrosanta regola del gioco del calcio: gol sbagliato gol subito. Al 29’ Vantaggiato, l’ex di turno, sfrutta a pieno un'ingenuità di Andrea Masiello rubando una palla ormai destinata ad uscire dal campo, che il difensore barese tenta di difendere con estrema sufficienza. Converge al centro e di potenza firma la rete per il vantaggio romagnolo. Passano solo dieci minuti e il Bari recupera con il giovane Caputo che sfrutta a pieno un’altra indecisione, questa volta di Sottil, e infila il portiere Pugliesi con un destro potente. A questo punto il Bari tenta il colpaccio e prima con Caputo, poi con Siligardi, non riesce a trovare il gol del vantaggio. Dopo quattro minuti di recupero, il signor Banti mette fine alle ostilità
Pareggio tutto sommato giusto quello tra le due squadre in campo, anche se il punto serve più al Bari che rimane ancora al secondo posto in classifica. Prossimo impegno dei biancorossi sabato 29 novembre alle ore 16.00 al San Nicola contro l’Albinoleffe.

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