Il Bari batte 1-0 il Mantova nell’anticipo al San Nicola e vola in vetta alla classifica insieme al Sassuolo
E’ un dolce risveglio quello dei tifosi baresi all’indomani della vittoria casalinga per 1-0 contro il Mantova. Per le strade e nei bar non si parla d’altro. Uno sguardo ai giornali e subito balza agli occhi: “Il Bari è in testa alla classifica”. Chi ha avuto la fortuna di poter assistere al match allora annuisce: si è tutto vero.
Si respira aria di serie A all’ingresso dello stadio. Ad un’ora dall’inizio della partita, i tornelli non sono stati ancora presi d’assalto ma le prevendite dicono che di lì a poco la gente inizierà ad arrivare, anche perché c’è una coreografia da allestire. Il tempo passa e la curva si riempie, l’atmosfera sale ed ormai tutto è pronto. Lo speaker annuncia le formazioni, le squadre salgono dagli spogliatoi, e in curva ecco spuntare il galletto biancorosso, con la sua cresta rossa, ormai segnata dal tempo, e con tanto di rattoppi.
Il Bari scende in campo subito con una novità, il noiano Ciccio Caputo al posto di Simone Cavalli, affianco a Barreto in attacco. Il resto della formazione non cambia, Kamatà sulla sinistra, che fa ammattire il suo diretto avversario Fissore, e sulla destra è confermato De Pascalis dopo l’ottima prova di Vicenza. La partita inizia subito con il Bari che fa il gioco e cerca di rendersi pericoloso con Caputo, dall’altra parte il duo Caridi- Godeas è stretto nella morsa dei due centrali baresi Masiello ed Esposito. Al 28’ però una tegola cade sulla testa de Bari, Galasso si tocca la coscia sinistra e chiede il cambio, a fine partita si scoprirà che si tratta di un nuovo infortunio. Al suo posto entra Stellini che va a fare il centrale insieme a Masiello mentre Esposito si sposta a destra. La musica in ogni caso non cambia, il Bari fa la partita mentre il Mantova prova solo ad alleggerire la manovra con un tiro da fuori area di Passoni che si spegne alla destra della porta di Gillet. Al 32’ l’occasione più ghiotta del primo tempo per il Bari. Kamatà penetra in area dalla sinistra e fa partire un cross preciso per la testa di Caputo, ma la palla va a finire di pochissimo al lato. A questo punto non succede più nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi.
Nella ripresa la situazione non cambia, anzi il Bari sembra ancora più determinato a portare a casa i tre punti. Al 3’ De Pascalis calcia un corner sulla testa di Caputo che spedisce la palla alta sulla traversa. Al 7’ registriamo il primo (e unico) intervento di Gillet su un cross dalla destra di Cuneaz. Al 15’ il primo episodio da moviola. Barreto difende palla al limite dell’area e serve De Pascalis sulla destra. L’azione sembra simile a quella di Vicenza ma questa volta, sul conseguente cross, Franchini colpisce la palla col braccio. L’arbitro giudica l’intervento involontario. Conte allora prova a correggere qualcosa ed inserisce Rivas al posto De Pascalis e Cavalli al posto di Barreto. La mossa si rivelerà azzeccata. Al 31’ calcio di punizione al limite dell’area battuto da Masiello. Tiro di potenza respinto dalla barriera, Masiello raccoglie di nuovo la palla e la serve al centro per Rivas il quale sottomisura deposita il pallone in rete. Dalle immagini però risulta evidente la posizione di fuorigioco sia di Rivas che di Cavalli. Il Mantova non ci sta e cerca di reagire. Al 34’ si registra l’unica sbavatura nella difesa barese su un calcio d’angolo. Godeas è lasciato libero di colpire di testa la palla ma, per fortuna del Bari, la sua conclusione termina al lato. Il Mantova si sbilancia in avanti e al 43’ i biancorossi vanno vicino al raddoppio con Caputo che colpisce di testa un cross in sforbiciata di Stellini, ma il portiere Handanovic e bravissimo a respingere la conclusione. Dopo tre minuti di recupero, il signor Mazzoleni fischia la fine dell’incontro. I giocatori del Bari volano sotto la curva e in testa alla classifica.
Il calcio spesso ha dimostrato che quando una squadra riesce a vincere partite in cui lo 0-0 sembra il risultato più scontato, allora vuol dire che la fortuna gira dalla tua parte. In effetti quella contro il Mantova è stata una partita difficile per gli uomini di Conte. Sebbene abbia tenuto sempre in mano le redini del gioco, il Bari ha avuto difficoltà a creare occasioni da gol anche per l’ottima disposizione in campo degli uomini di Brucato. In compenso, si registra ancora una volta la solidità difensiva, con Andrea Masiello ormai leader incontrastato della retroguardia barese. L'appuntamento a questo punto è a domenica 12 Ottobre al San Nicola contro la co-capolista Sassuolo a meno di un probabile rinvio, già chiesto dalla società emiliana, a causa dell’impegno di tre suoi calciatori nella nazionale Under 21 di Casiraghi.
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