lunedì 8 settembre 2008

Bari rimandato

Finisce 0-0 l’incontro col Frosinone. La prestazione è deludente

di Saverio Santoro

Ancora un pareggio per gli uomini di Conte, questa volta allo stadio Matusa di Frosinone. Le due formazioni in assetto rimaneggiato, a causa delle importanti assenze in attacco (Barreto per il Bari e l’ex Santoruvo per il Frosinone), scendono in campo in un clima da piena estate con temperatura che supera i 35°. Anche questa volta l’incontro inizia bene per il Bari. Salvatore Masiello ha subito una doppia occasione per passare in vantaggio ma Sicignano è bravo a respingere la conclusione dell’esterno napoletano e la difesa ad allontanare la palla, subito dopo è la volta del Frosinone con Martini, che sfugge via ad Andrea Masiello e impegna severamente Gillet. A questo punto il ritmo si spegne, complice probabilmente il gran caldo, e fino alla fine del primo tempo c'è da registrare solo un colpo di testa del difensore Nocentini che si spegne sul fondo alle spalle di Gillet. Nella ripresa Conte striglia i suoi tanto che rientrano in campo ben prima del previsto (scene d’altri tempi), ma probabilmente le parole non bastano perché la musica non cambia. Sebbene non si renda mai pericoloso, è il Frosinone a tenere in mano le redini del gioco fino al 72° quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Donda si fa espellere per qualche parola di troppo nei confronti dell’ arbitro. A questo punto al Bari non resta che difendersi per raccimolare un pareggio prezioso che sembra svanire all’80 quando il portoghese Tavares mette alle spalle di Gillet, ma i tifosi del Bari possono tirare un sospiro di sollievo perché il guardalinee (anche se in ritardo) alza la bandierina a segnalare un fuorigioco. A questo punto la partita si trascina lentamente verso il 90° e non bastano nemmeno i 6 minuti di recupero a cambiare la situazione.
Da segnalare un passo indietro per quanto riguarda il gioco nella squadra del Bari. Sebbene la difesa riesca, per ora, a reggere il confronto con gli avversari, la fase di finalizzazione è scarsa. Il nuovo acquisto Colombo non è ancora riuscito a integrarsi negli schemi offensivi (ma chi ci riuscirebbe dopo solo 5 giorni di allenamenti), ma si è fatto comunque preferire rispetto al compagno di reparto Volpato, tanto è vero che lo stesso mister Conte ha preferito sostituire lui con Siligardi. Da segnalare invece ancora una volta la buona prestazione di Donda, che sembra ormai un lontano parente del malato di saudagi dell’anno scorso.
Ora non ci resta che aspettare il primo vero importante test di sabato prossimo al San Nicola col Brescia di Serse Cosmi, nella speranza che finalmente arrivino non solo i 3 punti, ma anche il bel gioco.

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