Avrei voluto dedicare il primo post del nuovo anno ad un altro argomento, ma mi trovo costretto a parlare della categoria più numerosa dell'umanità: gli imbecilli.
Tutto è iniziato il 28 dicembre quando un anonimo lettore o un gruppo di anonimi lettori di questo blog pensa bene di lasciare un commento al post sugli auguri di buon Natale esprimendo delle valutazioni sull'operato dell'amministrazione comunale di Toritto e sugli esponenti che la compongono. La critica, che ritengo in ogni caso legittima, non mi sembra né offensiva, né ingiuriosa, fatta eccezione per l'epiteto “mascalzoni” riferito ai componenti della giunta, perlomeno non tanto da giustificare la cancellazione del commento. Decido così, come già fatto altre volte di far seguire all'intervento una mia moderazione nella quale invito i lettori ad esprimere le proprie idee in maniera civile e ad usare meno l'anonimato.
In questo blog ho sempre consentito la pubblicazione immediata e senza filtri di tutti i commenti salvo cancellare in un secondo momento quelli che giudico apertamente e gratuitamente offensivi o denigratori (quanti ne ho eliminati di questo tenore che avevano come oggetto l'attività della giunta Geronimo!). Nel disclaimer, che potete leggere in fondo alla colonna qui a destra, ribadisco inoltre di non essere responsabile per i commenti ai post. Per quanto riguarda l'abitudine di commentare usando la forma anonima penso che, per quanto fastidiosa possa risultare, sia una pratica talmente comune in rete da non poterla evitare.
Nonostante questo modo di procedere che ritengo del tutto corretto, in un attacco scomposto e dozzinale sono stato accusato dai Ds-Pd locali di aver dato “ospitalità” e “fiancheggiato” l'anonimo commentatore che, per il solo motivo di aver espresso delle idee, seppure usando un linguaggio che può essere considerato a tratti esagerato, viene definito feccia.
Lo stile, il clichè, gli argomenti ormai li conosciamo bene. Mi si accusa di dare accoglienza ad un imbecille, che evidentemente è definito tale per la superficialità delle cose che dice e per il modo in cui le dice, e poi, partendo dalla peggiore delegittimazione dell'interlocutore, (“Luciano Lomangino (chi è costui?)”, sono sempre disponibile a dare informazioni sul mio conto a chiunque me le chieda...) non si perde occasione per usare un lessico e uno stile uguale se non peggiore rispetto a quello usato dal cosiddetto imbecille, non si perde occasione per usare argomenti uguali se non peggiori rispetto a quelli usati dal cosiddetto imbecille tanto che alla fine, come era prevedibile, si fa confusione tra gli imbecilli veri e quelli presunti, tra chi viene accusato di dare prove estemporanee di imbecillità e chi ormai si esercita con profitto da anni in questa disciplina.
A costo di essere ripetitivo dico a questi soliti, stucchevoli difensori di una democrazia di facciata che imparino a rispettare l'esercizio autentico della democrazia che sta nell'espressione delle idee da qualunque parte provengano, siano meno gretti, meno intolleranti . Dico a questi soliti, stucchevoli polemisti d'accatto che smettano di usare il loro incerto italiano per fare la caricatura della realtà. Se è vero che tutti i mali di Toritto sono attribuibili al leviatano Gagliardi, che non è più sindaco da 13 anni, dev'essere altrettanto vero che coloro che gli sono succeduti non sono stati un granché se ancora oggi, dopo anni di loro amministrazione, invece di risolverli stanno ancora lì a piagnucolare sui presunti guasti creati tra il 1985 e il 1995...
Mi rendo conto che il sindaco Geronimo è troppo impegnato a sponsorizzare fantomatiche grandi occasioni, ma gli consiglio sommessamente di trovare il tempo per richiamare all'ordine chi tra i suoi non si lascia sfuggire anche le polemiche più vuote e pretestuose come questa, li convinca a profondere quelle energie nella gestione della cosa pubblica. Sono sicuro ne gioveremmo tutti.
Tutto è iniziato il 28 dicembre quando un anonimo lettore o un gruppo di anonimi lettori di questo blog pensa bene di lasciare un commento al post sugli auguri di buon Natale esprimendo delle valutazioni sull'operato dell'amministrazione comunale di Toritto e sugli esponenti che la compongono. La critica, che ritengo in ogni caso legittima, non mi sembra né offensiva, né ingiuriosa, fatta eccezione per l'epiteto “mascalzoni” riferito ai componenti della giunta, perlomeno non tanto da giustificare la cancellazione del commento. Decido così, come già fatto altre volte di far seguire all'intervento una mia moderazione nella quale invito i lettori ad esprimere le proprie idee in maniera civile e ad usare meno l'anonimato.
In questo blog ho sempre consentito la pubblicazione immediata e senza filtri di tutti i commenti salvo cancellare in un secondo momento quelli che giudico apertamente e gratuitamente offensivi o denigratori (quanti ne ho eliminati di questo tenore che avevano come oggetto l'attività della giunta Geronimo!). Nel disclaimer, che potete leggere in fondo alla colonna qui a destra, ribadisco inoltre di non essere responsabile per i commenti ai post. Per quanto riguarda l'abitudine di commentare usando la forma anonima penso che, per quanto fastidiosa possa risultare, sia una pratica talmente comune in rete da non poterla evitare.
Nonostante questo modo di procedere che ritengo del tutto corretto, in un attacco scomposto e dozzinale sono stato accusato dai Ds-Pd locali di aver dato “ospitalità” e “fiancheggiato” l'anonimo commentatore che, per il solo motivo di aver espresso delle idee, seppure usando un linguaggio che può essere considerato a tratti esagerato, viene definito feccia.
Lo stile, il clichè, gli argomenti ormai li conosciamo bene. Mi si accusa di dare accoglienza ad un imbecille, che evidentemente è definito tale per la superficialità delle cose che dice e per il modo in cui le dice, e poi, partendo dalla peggiore delegittimazione dell'interlocutore, (“Luciano Lomangino (chi è costui?)”, sono sempre disponibile a dare informazioni sul mio conto a chiunque me le chieda...) non si perde occasione per usare un lessico e uno stile uguale se non peggiore rispetto a quello usato dal cosiddetto imbecille, non si perde occasione per usare argomenti uguali se non peggiori rispetto a quelli usati dal cosiddetto imbecille tanto che alla fine, come era prevedibile, si fa confusione tra gli imbecilli veri e quelli presunti, tra chi viene accusato di dare prove estemporanee di imbecillità e chi ormai si esercita con profitto da anni in questa disciplina.
A costo di essere ripetitivo dico a questi soliti, stucchevoli difensori di una democrazia di facciata che imparino a rispettare l'esercizio autentico della democrazia che sta nell'espressione delle idee da qualunque parte provengano, siano meno gretti, meno intolleranti . Dico a questi soliti, stucchevoli polemisti d'accatto che smettano di usare il loro incerto italiano per fare la caricatura della realtà. Se è vero che tutti i mali di Toritto sono attribuibili al leviatano Gagliardi, che non è più sindaco da 13 anni, dev'essere altrettanto vero che coloro che gli sono succeduti non sono stati un granché se ancora oggi, dopo anni di loro amministrazione, invece di risolverli stanno ancora lì a piagnucolare sui presunti guasti creati tra il 1985 e il 1995...
Mi rendo conto che il sindaco Geronimo è troppo impegnato a sponsorizzare fantomatiche grandi occasioni, ma gli consiglio sommessamente di trovare il tempo per richiamare all'ordine chi tra i suoi non si lascia sfuggire anche le polemiche più vuote e pretestuose come questa, li convinca a profondere quelle energie nella gestione della cosa pubblica. Sono sicuro ne gioveremmo tutti.
10 commenti:
Signor MIKE... GIRO la RUOTA!
Ta Ta Ta Ta Ta Ta Ta Ta Ta.. Ta...Ta......Ta............Ta.
Dunue vorrei la F di Fabrizio!
PLIN!!!
Perfetto, signor MIKE, credo di poter dare la soluzione!
Penso di sapere il nome ed il cognome dell'imbecille in questione!
...prima pero' vorrei comprare una vocale:
la A di
AVAST!!!!
NON FA NULLA DICONO TANTE C....ATE STA PER CAVOLATE.. E QUINDI ALLA FINE DEL LORO OPERATO RESTANO PAROLE PAROLE PAROLE .. MENO 540 VIA GERONIMO DA TORITTO E LA SUA ALLEGRA COMPAGNIA
Buongiorno.. mi chiamo LA FECCIA e sono il massimo esponente dell'omonima FAMIGLIA. Mi hanno detto che LEI, sig. LOMANGINO, in questo BLOG, da un po' di tempo accoglie i membri della mia STIRPE. Bene... sono davvero contento.... anche perchè ultimamente ci stiamo allargando parecchio e siamo davvero OVUNQUE (nelle piazze, nelle case... e persino nelle AMMINISTRAZIONI)!!
Beh... è stato davvero un grande piacere conoscerla.... adesso però devo tornare a casa.... nel sito dei DS. Lì sto davvero BENE!
Nulla di personale, per carità, ...è solo perchè lì, anche se apparteniamo a questa famiglia, NON ci CHIAMANO MAI con il nostro VERO NOME! ...e di questi tempi.... l'IMMAGINE.... CONTA!
Che BIZZARRI quelli del Centrosinistra! Nell'introduzione dell'articolo pubblicato da un certo FABRIZIO MONGELLI (mmmm.. ah si.. ho capito chi è), affermano prima di NON conoscere Luciano Lomangino con un sarcastico quanto CATTIVO "e chi è costui?" per poi 2righe dopo etichettare lo stesso Luciano come "Colui che aveva tentato di spacciarsi per l'anima pulita e buona della "dirigenza" del partito di Forza Italia di Toritto", dimostrando quindi di conoscerlo.... ECCOME!!!
All'autore dell'introduzione:
Sai il significato della parola COERENZA? ...NO? e conosci il termine CONTRADDITTORIO? ...NO?
Ok ...allora rimani nella redazione in cui ti trovi che ci stai BENISSIMO!
E’ evidente che l’assessore alle politiche sociali Fabrizio Mongelli è alla canna del gas, polemizza con chiunque gli capita: Regina, Bartolomeo, Lomangino per le ragioni più sciocche e non si accorge del totale fallimento della politica sua (gli è rimasto solo il carnevale di cui già campeggiano i manifesti per le vie del paese) e dell’intera amministrazione Geronimo. Fino a quando Mongelli continuerà su questa strada il centro-destra avrà solo da guadagnarne, la gente avrà sempre più chiaro quale rancore sordo, quale spregio delle regole democratiche, quale totale incompetenza anima questo “polemista d’accatto”.
Al di là di Mongelli al quale ho dedicato fin troppo tempo e fin troppe parole vorrei segnalare un’altra piccola vergogna a cui si è dato vita seppure in buona fede e per faciloneria ma che comunque rimane tale. Ieri, per la prima volta, ho visitato con la mia famiglia il presepe vivente credo a cura della Parrocchia. Ebbene oltre che brutto, ma questo è un mio personalissimo parere, ho trovato che fosse un coacervo di barriere architettoniche e pericoli di varia entità. A nessun disabile è consentito poterlo visitare e gran parte delle stanze del centro storico nel quale è ambientato sono estremamente insicure, c’è un locale dove si trova un presepe artigianale che ha il pavimento traballante e una scalinata costeggiata da un mucchio di pietre che avrebbero potuto facilmente rovinare sulla testa dei visitatori, per non parlare della stanza dove si trova la grotta, scendervi è un’impresa da speleologi. Chissà che non sia il caso di rendere più sicuro e accessibile il luogo dove si tiene questa manifestazione. Spero che gli organizzatori riflettano.
MONGELLI FABRIZIO E' LA VERA FECCIA DI QUESTO PAESE. PENSASSE A DIMOSTRARE COSA HA FATTO O COSA FA PER LA GENTE SENZA CASA, CON DIFFICOLTA' DI OGNI GENERE ECC. INVECE, PENSA SOLO A CRITICARE TUTTI COLORO CHE SONO CONTRO DI LUI O CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DALLE SUE IDEE STRABBALLANTI E SOTTOSVILUPPATE PER NON DIRE DA SOGGETTO SUPERFICIALE. A CASA MONGELL, SIAMO STUFI DI TE.
TERESA
CARO LUCIANO
I MONGELLI ... I GAGLIARDI
PRIMA STRETTI AMICI, ORA SU LATI OPPOSTI..
PARI SONO..
SCEGLI TU COSA .....
MA ALLA FINE PARI SONO...
NULLA DI BUONO L UNO NULLA DI BUONO L ALTRO HAN FATTO;
TANTO SBALLATO L UNO,, TANTO SBALLATO L ALTRO..
TU SEI CON UNO DEI DUE..
ERI CON L ALTRO NEL TEATRINO SAN G.
ORA LO SEI CON L ATRO NEL TEATRINO DELLA POLITICA.. O POLEMICA
Caro anonimo, se ho capito chi sei e ho capito,io nel teatrino della polemica ci sono tirato per i capelli e devo in qualche modo difendermi. Ne farei volentieri a meno. Tu invece ci sguazzi autonomamente :-)
Per quanto riguarda i risultati conseguiti la differenza è sotto gli occhi di tutti. E la differenza è lampante anche rispetto all'amministrazione di cui tu facevi parte. Caro anonimo.
CARO LUCIANO
NON SO CHI TU PENSI IO SIA
COSA TU ABBIA CAPITO
HO VOTATO SEMPRE SINISTRA ANCHE SE NON ESENTI DA COGLI...
fabrizio mongelli ha detto...
Non mi meravigliano i metodi di certa destra. Il gene della intimidazione, quasi fisica, è puro DNA in certi personaggi. Qualcuno si faccia una camminata sui vari blog della destra torittese per rendersene conto. Per esemplificare: se organizzi con efficacia un carnevale a Toritto e, tuo malgrado, non sei di destra, diventi un pedofilo peggio di Michael Jackson.
Se sei un giovane di destra e diventi il presidente della Consulta Giovanile (organismo previsto nel progetto BOLLENTI SPIRITI di Toritto) allora diventi un “pericoloso collaborazionista” passibile di fucilazione poiché collabori con un'amministrazione di diverso colore.
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