giovedì 5 novembre 2009

Nulla da fare contro la cabala

Non riesce al Bari di sfatare il taboo dello stadio Tardini. La vittoria non arriva dal '73


Probabilmente sarà il destino, ma le partite del Bari a Parma sembrano essere tutte stregate. Era la stagione '73-'74 quando Paolo Scarrone firmò il gol dell'ultima vittoria dei biancorossi in Emilia, da allora il Bari ha collezionato solo un pareggio e innumerevoli sconfitte.
Il Parma, in campo con un 3-5-2, schiera subito i due ex, Antonelli sulla fascia sinistra e Lanzafame in attacco. Il Bari invece, in versione turn over, ripropone Parisi come terzino sinistro e concede un turno di riposo a Barreto lasciando in attacco Meggiorini e Kutuzov. A centrocampo fuori Almiron e dentro Gazzi, mentre sulla sinistra è ancora una volta Allegretti a doversi adattare a tale ruolo. La partita inizia a toni blandi. Il Parma prova a imbastire il gioco ma non si rende quasi mai pericoloso, l'unico tiro in porta al 10' è ad opera di Lanzafame, ma la palla termina altissima sopra la traversa. Il Bari si difende bene e il Parma si riaffaccia dalle parti di Gillet solo al 26' con un cross di Zaccardo, ben bloccato dal portiere belga. L'azione più pericolosa del primo tempo capita però sui piedi di Kutuzov che, a tu per tu con Mirante, invece di cercare subito la conclusione, tenta di scartare anche il portiere, e permette il recupero di Antonelli che salva sulla linea il tiro del bielorusso. Ma le difficoltà del Parma nel cercare di imbastire manovre d'attacco è palpabile. Il Bari chiude ogni spazio e Paloschi e compagni non riescono a superare il muro della difesa barese. Finisce così il primo tempo con il risultato di 0-0.
Nella ripresa le cose non cambiano, le azioni stentano a decollare e la fatica del turno infrasettimanale inizia a sentirsi nelle gambe dei 22 in campo. I due tecnici allora corrono ai ripari ricorrendo agli uomini in panchina. Al 53' Ventura sostituisce Allegretti con Almiron spostando Donati sulla sinistra. Gli risponde un minuto dopo Guidolin inserendo Dzemaili e Bojinov al posto di Galloppa e Lanzafame. Il cambio si rivela azzeccato infatti al 58' Bojinov calcia di sinistro da 25 metri una palla che si infila sotto l'incrocio dei pali, battendo l'incolpevole Gillet. Grande gol del bulgaro che si toglie anche un sassolino dalla scarpa nelle dichiarazioni del dopo partita, visti i suoi precedenti con il Lecce. Ventura cerca di correre ai ripari inserendo Barreto al posto di Kutuzov ma i risultati non arrivano e al 66' il Parma raddoppia. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Castellini, palla in area per Paloschi che, attaccato alle spalle da Ranocchia, si gira bene e pesca il tiro a scavalcare, che si insacca alle spalle di Gillet. Splendido gol del giovane attaccante emiliano, già giustiziere del Bari nella scorsa stagione. Ventura ricorre all'ultimo cambio inserendo Antonelli al posto di uno spento Alvarez, ma la stanchezza la fa da padrona. Solo Barreto al 77' si fa vivo in area ma è bravo Dellafiore a impedirgli la conclusione. L'ultimo pericolo per il Parma arriva la 91' con una punizione di Almiron che termina di poco al lato. Finisce così l'incontro con lo stesso risultato della partita di ritorno dello scorso anno.
Così come era successo contro il Cagliari, anche questa volta la sconfitta arriva nel turno infrasettimanale, elemento questo che fa capire come il Bari soffra gli impegni ravvicinati. Adesso però bisogna subito dimenticare la sconfitta e pensare al prossimo delicato impegno a Genova in casa della Sampdoria dell'ex di lusso Antonio Cassano. Dopo la brutta batosta presa contro la Juventus, il Bari dovrà attendersi una squadra motivata a fare risultato per cercare di rimanere al passo con le prime in classifica. Appuntamento quindi per Domenica 1 Novembre allo stadio Ferraris.

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