domenica 23 agosto 2009

La fine di un'era?

Dopo 32 anni i Matarrese stanno per lasciare le redini della società al texano Timothy Barton. Ma sarà realmente così?


Sembra quasi volgere al termine l'avventura della famiglia Matarrese a capo dell' Associazione sportiva Bari. Il 18 agosto infatti è stato firmato un accordo preliminare con il texano Timothy Barton capo della JMJ Holdings sulla base di 25 milioni di euro ( 23 milioni per il 90% detenuto dalla famiglia Matarrese 2 milioni per il restante 10% detenuto dal gruppo De Bartolomeo). Secondo tale accordo il passaggio di consegne avverrà il 31 Ottobre al termine della procedura di due dilingence con la quale i contabili di Mr. Barton visioneranno tutte le carte della società.
Era il lontano 1977 quando in seguito alla scomparsa del professor Angelo De Palo, Antonio Matarrese subentrò alla presidenza della società con la promessa di fare del Bari la Juventus del sud. In realtà la sua carica durò solo pochi anni, nel luglio del 1983 infatti, gli subentrò il fratello Vincenzo. Con i Matarrese il Bari ha collezionato dieci stagioni in serie A (quella attuale sarebbe l'undicesima) e una Mitropa cup nel 1990. Gioie e dolori hanno caratterizzato questi anni. Promozioni e retrocessioni si sono susseguite facendo del Bari una vera e propria squadra "ascensore". Negli anni i rapporti con i tifosi non sono stati sempre idilliaci, soprattutto gli ultimi otto in cui la squadra ha militato in serie B (senza dimenticarci la retrocessione in serie C del 2004 poi cancellata dalle vicende che hanno sancito il fallimento del Napoli), ma tutto questo ora sta per volgere al termine, o per lo meno così sembra.
Già perchè a sentire le parole dell'attuale amministratore delegato dell'A.S. Bari Salvatore Matarrese qualcosa non torna. L'accordo preliminare firmato non prevede nè penali nè caparre, gli uomini di Barton hanno tempo fino al 30 setttembre per completare la due diligence mentre il passaggio di proprietà dovrebbe avvenire il 31 ottobre. In quella data Burton verserà un acconto di quattro milioni di euro e diventerà il nuovo Presidente con Alessio Mora (il vero intermediario della trattativa) amministratore delegato. Ciò che risulta strano è il fatto che non ci sia nulla di vincolante in tale accordo. Come è possibile che basti solo una stretta di mano tra due persone che tra l'altro si conosco a malapena? Inoltre è noto a tutti che il Bari non rappresenta il vero affare per Burton. La JMJ Holdings infatti opera nel campo immobiliare e sta cercando di entrare nel mercato delle energie rinnovabili e in particolare di quella fotovoltaica. Lo stesso Alessio Mora ha dichiarato che il progetto di Mr. Burton prevede due obiettivi: l'acquisizione dello stadio San Nicola e dell'area ivi circostante (che con la variante al piano regolatore sarà resa edificabile) e l'ingresso nel mercato dell'energia fotovoltaica che prevede un'offerta al pubblico riguardo l'installazione di pannelli solari nelle abitazioni. Non a caso subito dopo la firma dell'accordo preliminare c'è stato l'incontro con il sindaco di Bari Michele Emiliano. Per quanto rigarda lo stadio, Emiliano ha dichiarato che verrà venduto con una normale asta pubblica nella quale sarà il maggiore offerente ad aggiudicarsi l'immobile, mentre per la questione del fotovoltaico si tratta di un offerta al pubblico in cui il Comune non centra nulla. Ma dalle dichiarazioni apparse su Repubblica anche lo stesso Emiliano teme un "bluff" e questo sicuramente non fa altro che alimentare sospetti visto che è stato lo stesso Burton a voler incontrare il sindaco dal quale avrebbe voluto certamente maggiori garanzie.
A questo punto non ci resta che attendere gli eventi, secondo la programmazione presentata da Alessio Mora, Burton non interverrà immediatamente nella gestione societaria ma ne prenderà parte insieme all'attuale dirigenza. I primi importanti interventi di mercato verranno effettuati a Gennaio, mentre nel frattempo si cercherà di completare l'organico con quei 3-4 tasselli ancora necessari. Il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha già avuto le direttive da seguire ed infatti solo 48 ore dopo è arrivato a Bari il centrocampista Almiron in prestito dalla Juventus.
Solo il tempo potrà confermare se i sospetti sono fondati o se sono solo frutto delle esperienze passate. Nel frattempo godiamoci questa serie A e prepariamoci a viverla insieme a DNA Biancorosso.

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