mercoledì 25 marzo 2009

Nonostante tutto...niente di nuovo

La missione impossibile della lista civica che mette insieme Pd e pseudo destra: far dimenticare gli ultimi dieci anni e ingraziarsi l'elettorato di centrodestra, il tutto solo con una semplice operazione di maquillage...

L'alleanza transgenica tra l’ormai evanescente Partito democratico, una fantomatica pseudo destra e altri innesti non meglio identificabili, ormai è una certezza, una granitica realtà. Alleanza per Toritto con Geronimo sindaco, questo il nome ufficiale, ha presentato sabato scorso il simbolo con cui correrà alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno. Come ha notato qualcuno, è stata particolarmente infelice la scelta di accostare la “rinascita politica” di cui l'alleanza si sente fautrice, all'arrivo della primavera. Infatti, a dispetto degli slogan, mentre all'interno del Piccolo Teatro San Giuseppe si susseguivano altisonanti i proclami, fuori diluviava e si battevano i denti dal freddo. Se tanto mi dà tanto...
L'impressione che si ha, guardando il simbolo di questa coalizione, è la stessa che si potrebbe provare di fronte alla borsa o alla cintura di una grande griffe sulla bancarella di un vù cumprà: un clamoroso falso, tutt'altro che ben imitato. La sinistra nostrana, in totale disarmo, non ha esitato a buttare alle ortiche falci e martelli, margherite, querce ed ulivi pur di provare a pescare qualche voto nel centrodestra mediante alcuni infantili espedienti che danno la misura di una certa disperazione. Si ricorre alla parola “Alleanza”, nella speranza, vana, che qualcuno la confonda per Alleanza...nazionale, si assesta un ammiccante tricolore su fondo azzurro nella speranza che qualche presbite che ha scordato a casa gli occhiali si possa confondere con il simbolo del PdL.
Non c'è che dire, la lezione del compianto Walter Veltroni, il suo onnicomprensivo “ma anche” ha dato da noi i suoi frutti migliori...oltre ogni previsione. Dopo la presentazione della lista per le comunali, la sinistra torittese è di sinistra ma anche di destra. Certo Geronimo avrà un bel da fare a convincere il suo elettorato di cinque anni fa che lui è il compagno di sempre e, al tempo stesso, a convincere altri che all'occorrenza sarà anche un buon “camerata”, ma d'altronde chi sostiene di aver portato a Toritto 55 milioni di finanziamenti non può formalizzarsi per dettagli di questo tipo.
Al di là degli slogan, dei malriusciti riciclaggi politici, dei mezzucci e degli espedienti da quattro soldi, la realtà è sotto gli occhi di tutti. La stessa sinistra che ha amministrato Toritto negli ultimi dieci anni, quella sinistra che porta in dote nient'altro che la propria inconcludenza e una sterminata sequela di annunci, si ripresenta tutta intatta al giudizio degli elettori a braccetto con chi ha sempre, in un modo o nell'altro, avallato il suo operato. Gli effetti speciali a cui stiamo assistendo e a cui assisteremo sempre più con l'approssimarsi del voto, non varranno a convincere né l'elettorato di centrodestra né in generale la gente di buon senso che, invece, nel Popolo della Libertà avrà una alternativa che ha l'indubbio vantaggio della coerenza.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

è PRIMAVERA

Anonimo ha detto...

Il tricolore sul simbolo non è una prerogativa della destra, o di una parte della destra, o di un partito.
Siamo in Italia. E se sul simbolo di una lista civica compare un tricolore non mi sembra poi così strano. E non credo che sia stato messo lì nella speranza che qualcuno, nel momento del voto, possa confondere il simbolo di Alleanza per Toritto con quello di Forza Italia o del PDL.
Chi pensa che invece sia così forse dovrebbe occuparsi di capire effettivamente come stanno le cose piuttosto che passare il proprio tempo a formulare ipotesi così ridicole.

Luciano Lomangino ha detto...

E come stanno le cose? Vuoi cortesemente spiegarlo, caro anonimo? Che il simbolo di questa lista civica sia "tarocco" è evidente anche ai bambini. Le sole cose ridicole in questa faccenda sono gli espedienti di cui sopra per pescare voti a destra, questo multicolore caravanserraglio che va sotto il nome di Alleanza per Toritto, il nulla politico lungo dieci anni dovuto alla sinistra e ai suoi sodali che oggi si presenta, nonostante tutto, come il nuovo che avanza. Queste sono cose ridicole.

Anonimo ha detto...

Perfettamente centrato.
Questa è una verità che molti devono sapere. La prima cosa dev'essere l'identità. E' evidente che la sinistra torittese fa a meno dei più profondi ideali pur di agguantare il potere.
Hanno persino (come scrivi) rinnegato il simbolo che li ha portati lì.
Vi pongo una domanda:
- Come fanno uomini a cui scorre sangue nero nelle vene (almeno così dicono) ad allearsi con uomini di SINISTRA?

Blackangel ha detto...

Buonasera a tutti

Se posso esprimere la mia opinione sulla questione citata in causa,ritengo che sia necessario innanzitutto formulare una considerazione legittima che qualsiasi cittadino di buon senso e dotato di un’ idonea coscienza civile condividerebbe. La discussione circa il carattere puerile e "subdolo",come è stato definito dagli esponenti del PDL locale,del simbolo della lista civica "ALLEANZA PER TORITTO" risulta essere del tutto inutile e priva di senso,politicamente,concreto; queste dissertazioni quasi ricordano gli antiquati sistemi propagandistici di una battaglia ideologica tra odi e offese,mirati ad alimentare un ingiustificato clima di astio e tensioni tra gli schieramenti opposti alla vigilia di un’intensa campagna elettorale. La nascita di questa nuova coalizione politica,operante sul territorio dal 21 Marzo di quest'anno,rappresenta concretamente il punto di convergenza tra gli uomini del PD locale,tra cui Geronimo e il suo entourage (con la New entry straordinaria, ma anche un po’ bizzarra dell'UDC,guidata dall’attuale contestatissimo Vice-sindaco, il Geom. Nino Giorno, coinvolto nelle note vicende giudiziarie che in passato abbiamo avuto il dispiacere, in veste di cittadini indignati,di ascoltare) ed esponenti politici della vecchia sezione locale di AN;Uomini di Destra,certamente saldi sui loro principi di pensiero e azione politica,che hanno rifiutato di aderire al progetto politico del PDL locale,salvo poi trovare dei punti di convergenza con il Centro-sinistra. Non so se questa iniziativa politica,sperimentata dall'entourage degli ex-comunisti e post-democristiani del PD,riuscirà nel suo intento,ma di certo vi è una certezza,che per noi elettori si trasforma in termini evidenti e concreti in una necessità:NON SI DEVE ASSOLUTAMENTE APPIATTIRE LA DISSERTAZIONE DI UN CONFRONTO POLITICO SULLA SCELTA DEI PALINSESTI E DEGLI EMBLEMI. Sarebbe strettamente riduttivo e controproducente per tutti noi. In vista delle competizioni amministrative del prossimo 6 e 7 Giugno,gli elettori non guarderanno i simboli,ma volgeranno le attenzioni delle proprie menti e dei propri cuori sulle proposte politiche e sulle figure di coloro che sceglieranno di assumere per se stessi e per gli altri le responsabilità politico-istituzionali del governo del Paese. Per indirizzare a scopi proficui comuni il confronto politico che è in procinto di aprirsi,invito tutti i nostri politici al dialogo sui temi concreti e su quelle stesse problematiche,che ormai sin dai tempi della Prima Repubblica(come molti politici del nostro Paese,ancora in lizza,sanno molto bene),affliggono la nostra realtà,ostacolando lo sviluppo e la crescita della comunità civile. PASSATE PAROLA.

Luciano Lomangino ha detto...

Caro Blackangel,
è un mistero come tu possa definire gli uomini della pseudo destra di Alleanza per Toritto come saldi ai loro principi. Quali sono i loro principi? La questione del simbolo non è di poco conto quando per mezzo di un simbolo si vogliono raggirare gli elettori. Ciò detto sono d'accordo con te al centro del dibattito politico devono esserci i contenuti. Il Popolo della Libertà non si è mai sottratto a questa logica. Sono proprio i contenuti l'arma vincente contro questa sinistra.

Anonimo ha detto...

Lillino Pesce uomo di saldi principi? Andiamo, l'unica cosa che Pesce ha di saldo sono i c...zi suoi e l'unico pensiero è come continuarli a fare: come si diceva un tempo, Francia o Spagna, purchè se magni....

Alleanza per Lomangino ha detto...

http://paroladiangela.wordpress.com/2009/04/09/sul-simbolo-di-alleanza-per-toritto/