Alla fine è prevalso l’equilibrio. Bari e Livorno, che si presentavano a questo match entrambe in vetta alla classifica e con lo stesso numero di punti, hanno dimostrato in campo di meritare la posizione in classifica in coabitazione. Il match è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con le due formazioni che si sono fronteggiate a viso aperto ma che alla fine non ha visto nessuna delle due prevalere sull’altra.
Orfana del suo pezzo pregiato Diamanti, assente per squalifica, il Livorno di Acori scende in campo con un 4-4-2. Un centrocampo schierato a rombo con Candreva a supporto delle due punte Rossini e Tavano. Il Bari invece non presenta grosse novità rispetto alla formazione scesa in campo venerdì scorso al San Nicola contro il Vicenza, solo in difesa rientra Parisi nel ruolo di terzino sinistro mentre Masiello è spostato nel ruolo di terzino destro e cede il posto al centro al rientrante Stellini. La partita inizia subito a ritmi elevati con il Livorno che cerca subito di prendere in mano le redini del gioco. Al 5’ bella azione di Bergvold che serve in area Pulzetti, il qualche perde il tempo per la battuta in rete e si fa recuperare. Risponde al 6’ il Bari con un tiro di Rivas che impegna De Lucia in una presa a terra. All’8’ è ancora il Bari a farsi vivo dalle parti del portiere toscano. Questa volta è Parisi che costringe l’estremo difensore avversario ad una difficile respinta con i pugni. Il ritmo della partita aumenta con le due squadre che si affrontano senza nulla da perdere, le azioni si susseguono da una parte all’altra senza soluzione di continuità e, da una di queste, al 27’ il Bari passa in vantaggio. Lancio di 20 metri di Gazzi che serve perfettamente Guberti in area sulla sinistra, dribblling a rientrare del laterale barese che mette fuori causa il diretto avversario e, con un destro a girare, trafigge De Lucia. A questo punto il Livorno non ci sta e prova ad affondare la manovra. Al 39’ ottima giocata di Rosi sulla destra che fa partire un cross preciso per la testa di Tavano, il quale colpisce il pallone, ma lo stesso si stampa sulla traversa, con Gillet ormai fuori causa. Due minuti dopo però, il Livorno raggiunge il pareggio. Ancora Rosi sulla destra avanza e mette al centro un cross, questa volta per la testa di Rossini che, lasciato colpevolmente libero di colpire, mette il pallone alle spalle dell’incolpevole Gillet, siglando l’1-1. Il Bari allora ha una reazione d’orgoglio e, proprio prima dello scadere del primo tempo, Caputo si gira bene in area di rigore e colpisce all’angolino basso, costringendo De Lucia alla deviazione in calcio d’angolo. Su questa azione l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa il Livorno inizia subito con il piede sull’acceleratore. Dopo solo due minuti dall’inizio del secondo tempo, Rossini serve in area Rosi, il quale effettua rasoterra un tiro-cross, sul quale si avventa Tavano per la deviazione, ma la palla termina sul fondo. Tre minuti più tardi ancora un cross dalla destra sul quale si avventa Pulzetti che però colpisce il pallone troppo debolmente per impensierire Gillet. Il Bari allora cerca di alzare il proprio baricentro per non farsi schiacciare nella propria metà campo. Al 62’ Guberti prova ad alleggerire la pressione avversaria con una conclusione improvvisa da circa trenta metri, sulla quale però De Lucia è attento nel bloccare la sfera. Al 66’ c’è il primo cambio per il Bari, un acciaccato Lanzafame lascia il posto a Kutuzov. Al 68’ occasionissima per i galletti. Gazzi recupera palla a centrocampo e serve Donda il quale avanza palla al piede e, al limite dell’area, serve Rivas il quale calcia in porta di sinistro impegnando severamente De Lucia nella deviazione. Dopo questa occasione, la stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei calciatori in campo. La girandola delle sostituzioni serve solo ai due tecnici per spezzare il ritmo della partita e far riposare qualche giocatore affaticato. Solo negli ultimi minuti il Livorno prova nuovamente a far sentire la propria pressione nella metà campo avversaria, ma la difesa barese riesce a controbattere colpo su colpo le offensive. Il signor Rocchi manda le squadre negli spogliatoi dopo quasi sei minuti di recupero, mettendo fine ad un match molto combattuto ma che non ha visto né vincitori né vinti.
Il sostanziale equilibrio in campo tra le due squadre, accompagnato da un ritmo di gioco elevato per lunghi tratti della partita, rende merito ad entrambe. La situazione in vetta alla classifica rimane immutata, anche se il distacco dalla terza (che da martedì è il Parma ), si riduce a soli due punti. Il prossimo incontro per il Bari è per sabato 21 febbraio allo stadio San Nicola contro l’Ascoli. All’andata l’incontro terminò 1-0 per il Bari con gol di Colombo. In quella occasione, Guberti giocò come avversario dei biancorossi.

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