venerdì 28 marzo 2008

Message in a bottle, primo concorso letterario nazionale per sms sul tema del disagio. La parola ad Emilio Ranieri, presidente del comitato promotore

Emilio Ranieri è uno entusiasta. Il suo studio, accogliente e arredato con gusto, al numero 31 di Via Marcello Bonacchi non è solo il posto dove svolge la sua professione di ingegnere ma anche, sovente, il quartier generale di molte iniziative. “Io sono convinto del ruolo sociale del libero professionista - mi dice - il libero professionista ha strumenti maggiori e più efficaci rispetto ad un normale cittadino e ha il dovere di metterli a disposizione della collettività. Senza questo contributo la mia attività sarebbe monca.
Emilio Ranieri ha 44 anni ed è socio fondatore del Lions Club di Toritto e da poco meno di un anno ne è anche il presidente. “In questo anno abbiamo tentato di aprire le iniziative svolte dai Lions ad un numero sempre crescente di persone. Trovo fosse limitativo e fin troppo facile raccogliere i fondi per le nostre attività solo mediante i contributi dei singoli soci, abbiamo così pensato di organizzare delle manifestazioni nelle quali l'apporto, anche piccolo, di ognuno potesse concorrere alla realizzazione di un provento. Dal punto di vista dei contenuti abbiamo affiancato ai temi tradizionalmente trattati dai Lions anche la cultura e la convivialità, perché penso che i risultati conseguiti da un gruppo, ingegneristicamente, siano direttamente proporzionali a quanto il gruppo sia in grado di star bene insieme.” E i Lions di Toritto devono stare davvero molto bene insieme a giudicare dalle attività svolte in questo anno. Si va dal convegno sul tema del travaglio etico-politico nella Commedia dantesca, alla presentazione di alcuni cortometraggi della compagnia Primaquinta; dalla manifestazione Antichi giochi e sapori, nel corso della quale si sono raccolti parte dei fondi utili per l'allestimento di una sala di animazione alla lettura presso la scuola elementare, al concerto di Natale organizzato in collaborazione con il Conservatorio Piccinni di Bari, fino all'acquisto e alla donazione alla Fratres Toritto di un condizionatore per climatizzare il nuovo punto di raccolta del sangue. Tra le iniziative in cantiere l'organizzazione di un convegno sull'economia di Toritto e un altro sul rapporto tra Stato e Chiesa; la partecipazione ad un meeting sul libro parlato per non vedenti; una manifestazione nel corso della quale si doneranno tre bilance pesa bambini destinate alle attività dei Lions contro la malnutrizione in Benin, donazione che si affianca a quella degli occhiali usati per i Paesi in via di sviluppo. Senza contare le attività del Leo Club Toritto, il club giovanile dei Lions, tra le quali il concorso fotografico per gli studenti della scuola media e il concorso Un poster per la pace.
L'ultima sfida del Lions Club di Toritto, in ordine di tempo, si chiama Message in a bottle e sarà presentata domenica 30 marzo alle 10 in una conferenza stampa presso l'Hotel Sheraton Nicolaus di Bari. Si tratta di un concorso letterario sul tema del disagio, ideato e coordinato da Emilio Ranieri, che ha una importante caratteristica: i partecipanti avranno a disposizione per i loro componimenti non più dei 160 caratteri di un sms. Il comitato promotore è composto dai presidenti dei Lions Club di Bari - Isabella D'Aragona, Bitonto - Palo del Colle, Santeramo, Toritto e da quello del Leo Club Toritto.

Emilio, a chi è venuta in mente l'idea di un concorso letterario per sms?

A mio fratello Benedetto. Mi è subito piaciuta e ho pensato che potesse essere attuata.

Non credi che gli sms siano usati fin troppo e che costringano già normalmente a continui esercizi di sintesi? Era proprio necessario porre ai componimenti il limite perentorio dei 160 caratteri di un messaggio telefonico?

Un'obiezione simile alla tua mi è stata rivolta dal Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale del Ministero della Pubblica Istruzione che sostiene l'iniziativa. Io credo che l'obiettivo del concorso non sia tanto quello di premiare la capacità di sintesi, quanto quello di evidenziare la potenzialità di uno degli strumenti di comunicazione più diffusi che può avere persino contenuti letterari. Provocatoriamente, ma fino ad un certo punto, nei manifesti di Message in a bottle abbiamo inserito un sms scritto da un certo Dante che avrebbe potuto partecipare al concorso parlando di disagio alla sua maniera, utilizzando i primi tre versi della Divina Commedia.

In che modo il concorso dovrebbe dare risalto alle piccole comunità?

Questa iniziativa può contribuire a sfatare il luogo comune che le piccole realtà del sud, come quelle dalle quali essa parte, siano povere di spunti culturali. Il nostro è un concorso nazionale che punta ad una partecipazione il più ampia possibile che accresca la visibilità positiva delle nostre città.

Perché avete scelto il tema del disagio?

Il tema del disagio è senz'altro quello più vicino all'attività dei Lions. Sin dalla loro origine, nel 1917 negli Stati Uniti, i Lions si sono occupati di porre rimedio agli scompensi sociali per il bene comune. Il concorso non ha certo la pretesa di essere un'indagine scientifica ma trovo che la conoscenza del disagio che ci circonda, argomento che ho ragione di pensare sarà il più frequente negli sms che ci perverranno, sia indispensabile per la nostra attività che non deve mai perdere di vista i bisogni delle persone che ci sono più prossime. Abbiamo scelto l'immagine del messaggio nella bottiglia proprio perché essa rappresenta una richiesta di aiuto anonima e per questo più intima e libera, allo stesso modo del naufrago che sceglie di comunicare con questo mezzo, gli autori del concorso saranno anonimi e liberi di interpretare il disagio nella maniera che ritengono più opportuna.
In ogni caso, il tema del disagio è solo quello da cui abbiamo voluto iniziare. Se Message in a bottle avrà fortuna, avremo un tema diverso ad ogni edizione, anzi abbiamo già lanciato, nel sito ufficiale del concorso, una campagna per raccogliere le idee su altri argomenti da affrontare a cui chiediamo anche di abbinare un colore.

Come pensi che questa iniziativa possa procurare fondi per le attività dei Lions?

I fondi arriveranno dagli sponsor e dalla vendita del libro che raccoglierà tutti gli sms pervenuti. Purtroppo non è stato possibile abbinare all'invio degli sms, un'offerta automatica, le compagnie telefoniche hanno costi molto elevati per la fornitura di questo servizio.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti?

I fondi raccolti verranno destinati al Centro di addestramento nazionale del servizio cani guida dei Lions. L'investimento, attualmente di circa 12 mila euro per ogni cane, nell'addestramento di cani guida per non vedenti è una delle iniziative tipiche dei Lions anche detti Cavalieri della vista, per l'attenzione da sempre riservata alle necessità dei non vedenti.

Chi può partecipare a Message in a bottle? Come ci si iscrive?

Il concorso è aperto a tutti coloro che abbiano almeno 11 anni di età. Per partecipare non bisogna iscriversi, è sufficiente inviare un sms al 366.340.21.50 nel periodo tra il 1° e il 30 aprile 2008, l'invio del messaggio è anonimo ed ha il solo costo previsto per questo servizio dalla propria compagnia telefonica. Ogni partecipante potrà inviare più sms purché ogni componimento sia lungo non più di 160 caratteri. Sarà possibile usare abbreviazioni ed eliminare gli spazi sempre che il contenuto resti comprensibile. Il messaggio dovrà chiudersi con una formula ben precisa, indispensabile perché il software del terminale riconosca e archivi i messaggi. Questa formula comprende il segno * , l'età del partecipante, le lettere au, che autorizzano il comitato promotore ad usare il numero di telefono solo ed esclusivamente per ragioni legate al concorso, e il segno #. Cosicché un partecipante di 35 anni dovrà chiudere così il proprio sms: *35au#.

Chi giudicherà i componimenti inviati e con quali criteri?

La giuria sarà presieduta dal Professore Daniele Giancane, docente di Storia della letteratura per l'infanzia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Bari e presidente de L'Aquilone - Associazione internazionale di promozione sociale per la lettura e la letteratura giovanile. I componenti saranno Ruggero Cristallo, direttore di Gazzetta economia, inserto economico della Gazzetta del Mezzogiorno; il Professore Michele Ruggero, dirigente scolastico dell'ITC Tommaso Fiore di Modugno; Roberto De Petro, direttore di Telepuglia, caporedattore e conduttore di Agri7 su Telenorba e Terenzio Fusco, Officer distrettuale Lions. Presidente Onorario della giuria sarà Elio Lojodice, Governatore distrettuale Lions. I criteri attraverso cui la giuria valuterà i componimenti sono: l'importanza sociale dei contenuti, la forma letteraria e l'efficacia comunicativa. Le categorie previste sono tre: dagli 11 ai 17 anni, dai 18 ai 35, oltre i 35 anni. Per ognuna di loro verrà decretato un vincitore.

Immagino ci sarà una cerimonia di premiazione

Esatto. Si terrà domenica 25 maggio in Piazza Vittorio Emanuele a Toritto.

Ho letto sul sito ufficiale del concorso che l'iniziativa ha già molti sostenitori

Sì, molti Lions Club; Istituzioni, tra cui l'Ufficio scolastico regionale del Ministero della Pubblica Istruzione; organi di stampa e comunicazione come La Gazzetta del Mezzogiorno e Telenorba.

Vogliamo ricordare i riferimenti di Message in a bottle?

Sì, gli sms possono essere inviati dal 1° al 30 aprile al 366.340.21.50, tutte le informazioni sul concorso si trovano sul sito www.minab.it o possono essere richieste all'indirizzo concorso@minab.it.

Grazie Emilio

Grazie a te.

3 commenti:

ArabaFenice ha detto...

E' una bella iniziativa: ho provveduto a darle visibilità e a linkarti:-)
Ciao Luciano, stammi bene e salutami i comuni amici:-)

Anonimo ha detto...

PARTECIPERò SENZA OMBRA DI DUBBIO!!!! HO DIFFUSO LA NOTIZIA A TUTTI I MIEI AMICI, PARENTI E CONTATTI VARI. SPERO CHE SI POSSANO OTTENERE GRANDI RISULTATI. BELLA INTERVISTA LUCIANO. CONTINUA COSì. BUON LAVORO. TELESPALLABOB.

Anonimo ha detto...

Ottimo. Grazie Telespallabob! ;-)