L'attentato nei confronti di Pierino Gagliardi lascia sgomenti. L'attacco alla sua casa, alla sua famiglia, le conseguenze che quell'atto di sparare contro la porta di ingresso, ad altezza d'uomo, avrebbe potuto avere, sono ben più che un'intimidazione.
La speranza di tutte le persone per bene è che le ragioni scellerate di questo gesto vengano appurate, che ne vengano individuati e puniti gli esecutori e i mandanti. Sono altresì convinto che quanto è successo non sia tanto riconducibile alla insana reazione ad una specifica battaglia condotta da Gagliardi e da Forza Italia, quanto ad un pesante clima di odio personale prima che politico che da anni avvelena i rapporti tra maggioranza e opposizione a Toritto. La delegittimazione costante di Gagliardi; il dipingerlo, nel migliore dei casi, come un personaggio losco dedito a tramare nell'ombra, a consumare vendette, ad agire per i propri interessi e contro quelli della comunità; la grottesca, meschina e caricaturale attribuzione dell'origine di tutti i mali di Toritto alla persona di Gagliardi; la logica diffusa secondo cui se l'opposizione non è accondiscendente o peggio connivente con le politiche della maggioranza, mette in atto un'azione di delinquenza politica, sono le ragioni che più di altre hanno armato la mano di chi ha sparato.
Pierino Gagliardi ha ricevuto la solidarietà del coordinatore regionale di Forza Italia, Fitto, quella dei parlamentari che si riconoscono nel Popolo della libertà, quella del coordinatore provinciale Di Staso, del Pdl torittese e di tutti i sinceri democratici di questo paese.
Nel momento in cui scrivo, a 3 giorni dall'attentato, non una parola è stata detta invece sull'episodio da parte della sinistra. Tace il sindaco Geronimo, tacciono gli assessori, i consiglieri di maggioranza e i vertici del cosiddetto Partito democratico, su quel prodigio dell'informatica che è il nuovo sito internet del Comune di Toritto si limitano a ricordarci che è importante iscriversi alla newsletter del Comune, evidentemente è più importante che condannare un attentato contro il capo dell'opposizione.
Come stride questo assordante silenzio con la naturale inclinazione della sinistra torittese, dimostrata più volte anche in occasioni simili, ad appropriarsi in via esclusiva della condanna degli atti “mafiosi”, a fare della condanna della “mafia” un proprio marchio esclusivo, simbolo di quella superiorità morale di cui si crede depositaria sbagliandosi enormemente. Per questo silenzio, che dimostra tutta la sua inciviltà, la sinistra torittese dovrebbe vergognarsi.
Io sono sicuro che Gagliardi non si fermerà né di fronte a questo atto criminale, né di fronte a chi non lo condanna, sono sicuro che continuerà a portare avanti, come ha sempre fatto, se non con maggiore determinazione, la sua battaglia di libertà.
La speranza di tutte le persone per bene è che le ragioni scellerate di questo gesto vengano appurate, che ne vengano individuati e puniti gli esecutori e i mandanti. Sono altresì convinto che quanto è successo non sia tanto riconducibile alla insana reazione ad una specifica battaglia condotta da Gagliardi e da Forza Italia, quanto ad un pesante clima di odio personale prima che politico che da anni avvelena i rapporti tra maggioranza e opposizione a Toritto. La delegittimazione costante di Gagliardi; il dipingerlo, nel migliore dei casi, come un personaggio losco dedito a tramare nell'ombra, a consumare vendette, ad agire per i propri interessi e contro quelli della comunità; la grottesca, meschina e caricaturale attribuzione dell'origine di tutti i mali di Toritto alla persona di Gagliardi; la logica diffusa secondo cui se l'opposizione non è accondiscendente o peggio connivente con le politiche della maggioranza, mette in atto un'azione di delinquenza politica, sono le ragioni che più di altre hanno armato la mano di chi ha sparato.
Pierino Gagliardi ha ricevuto la solidarietà del coordinatore regionale di Forza Italia, Fitto, quella dei parlamentari che si riconoscono nel Popolo della libertà, quella del coordinatore provinciale Di Staso, del Pdl torittese e di tutti i sinceri democratici di questo paese.
Nel momento in cui scrivo, a 3 giorni dall'attentato, non una parola è stata detta invece sull'episodio da parte della sinistra. Tace il sindaco Geronimo, tacciono gli assessori, i consiglieri di maggioranza e i vertici del cosiddetto Partito democratico, su quel prodigio dell'informatica che è il nuovo sito internet del Comune di Toritto si limitano a ricordarci che è importante iscriversi alla newsletter del Comune, evidentemente è più importante che condannare un attentato contro il capo dell'opposizione.
Come stride questo assordante silenzio con la naturale inclinazione della sinistra torittese, dimostrata più volte anche in occasioni simili, ad appropriarsi in via esclusiva della condanna degli atti “mafiosi”, a fare della condanna della “mafia” un proprio marchio esclusivo, simbolo di quella superiorità morale di cui si crede depositaria sbagliandosi enormemente. Per questo silenzio, che dimostra tutta la sua inciviltà, la sinistra torittese dovrebbe vergognarsi.
Io sono sicuro che Gagliardi non si fermerà né di fronte a questo atto criminale, né di fronte a chi non lo condanna, sono sicuro che continuerà a portare avanti, come ha sempre fatto, se non con maggiore determinazione, la sua battaglia di libertà.
6 commenti:
Sei un coglione nato senza personalità e libertà di pensiero.
conseguenza di questo e la non obbiettività e incapacità di essere un uomo libero.
ad anonimo
LUCIANO CE NE FOSSERO COME TE..
NO ALLA VIOLENZA, NEMMENO VERBALE
La mia personalità e la mia libertà di pensiero stanno nell'esprimere le mie opinioni, più o meno codivisibili, mettendoci la faccia, il nome e il cognome e assumendomi la responsabilità di quello che dico al contrario di quanto fai tu caro Anonimo.
leggendo quanto da te scritto rimango sgomento di fronte all'illimitata capacità di dimenticare. al sindaco gli sono state bruciate 2 macchine, a quasano un'attività commerciale è stata fatta saltare in aria...e forza italia...silenzio. il ricondurre tutto ciò al clima creato dalla "sinistra" è assolutamente propagandistico e quindi stupido. siamo seri, guardiamoci negli occhi e non diciamo stronzate. un colpo di pistola è molto di più, non una semplice diatriba. poi come si fa a supporre in certi casi, proprio non me lo riesco a spiegare. piena solidarità a sig. gagliardi, ma tu hai vinto il premio oscar per la riflessione più acuta tra la categoria: paraculi di pierino.
giuseppe
@ Giuseppe
forse quello che penso ti sarà più chiaro se leggi il post “E alla fine parlò il Pd”. Sono fermamente convinto che il clima di odio politico possa avere conseguenze del tutto imprevedibili.
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