domenica 17 gennaio 2010

A testa alta


Nonostante la sconfitta il Bari dimostra ancora una volta il suo valore

di Saverio Santoro

E' un risveglio strano quello dei tifosi del Bari che ieri hanno assistito alla gara con la Fiorentina. Già perché quella sconfitta proprio non va giù, non tanto per il risultato in se stesso (perdere 2-1 a Firenze ci sta per una squadra come il Bari), ma per come la stessa è maturata. Le occasioni capitate a Meggiorini e Alvarez, l'espulsione di Almiron e ancor più l'infortunio di Ranocchia (sospetta lesione parziale del crociato anteriore destro), sono tutti segnali che fanno intendere come per il Bari sia stata una giornata no, che lascerà il segno anche per le gare in avvenire.

La Fiorentina in campo con Jorgensen a centrocampo al posto di Vargas e Koldrup preferito in difesa a Dainelli. Nel Bari invece in campo gli stessi uomini della gara contro l'Udinese con Meggiorni che recupera dall'infortunio. La Fiorentina cerca subito di imporre il proprio gioco rendendosi pericoloso soprattutto con Mutu e Gilardino. Al 7' però la prima parata è di Frey che devia la palla in calcio d'angolo su un tiro di Almiron dalla destra dopo una cavalcata lunga 70 metri. Al 9' si vede anche Gillet che prima devia d'istinto un colpo di testa di Felipe e poi è pronto a deviare la ribattuta di Santana. Al 19' Santana approfitta di uno scivolone di Parisi e gli ruba palla. Crossa verso il primo palo ma Gilardino, contrastato efficacemente da Ranocchia, calcia al lato. Al 21' di nuovo pericoloso il Bari con Rivas che, dopo un azione di contropiede segnata da Barreto e Meggiorini, va al tiro-cross che non viene però raccolto da Alvarez e si spegne sul fondo. Due minuti dopo è sempre il Bari pericoloso, questa volta con Barreto che raccoglie un lancio in area da parte di Alvarez e va al tiro di prima intenzione con la palla che si spegne di poco al lato. Al 24' il Bari passa in vantaggio: calcio d'angolo battuto da Rivas, Ranocchia spizzica la palla di testa fornendo un assist per Barreto che ribadisce in rete con un altrettanto preciso colpo di testa. Il Franchi ammutolisce, mentre i tifosi del Bari iniziano a far festa. La Fiorentina però non si abbatte e inizia pian piano a macinare gioco. Al 30' Mutu colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gillet è bravo ad alzare la palla in calcio d'angolo. Al 36' è sempre Mutu di testa che va alla conclusione, dopo un cross perfetto di Santana, questa volta però non centra lo specchio della porta. Al terzo tentativo però il rumeno va a segno. E' il 37' quando da un cross dalla sinistra di Pasqual, Mutu, sempre di testa, colpisce a pochi metri dalla linea di porta rendendo vano l'intervento di Gillet. Al 41' ancora una volta Mutu che in versione assist man, serve palla a Gilardino il quale però spreca l'occasione colpendo male il pallone. Finisce così il primo tempo con il risultato in parità.

Nella ripresa squadre in campo con gli stessi uomini e inizio nuovamente scoppiettante. Al 48' Almiron batte una punizione dal limite, costringendo Frey alla deviazione coi pugni. Risponde al 48' Santana ma anche Gillet è bravo nel respingere. Nel proseguire dell'azione Ranocchia cade male per terra e rimane infortunato. Ventura lo fa uscire e al suo posto entra Belmonte. Al 51' grandissima occasione per Alvarez che calcia di destro dal limite dell'area ma Frey è strepitoso nella deviazione in angolo. Al 55' ancora grande occasione per il Bari, questa volta con Meggiorini che scaglia un siluro dalla trequarti con la palla che si stampa sul palo interno destro. Al 56' l'episodio chiave. Almiron, già ammonito, effettua un' entrata pericolosa su Jorgensen, l'arbitro estrae il secondo cartellino e manda l'argentino negli spogliatoi. Ventura corre ai ripari inserendo Gazzi al posto di Rivas. La Fiorentina, in vantaggio di un uomo cerca di attaccare con tutti i suoi effettivi, ma si espone al contropiede del Bari che non disdegna mai le sortite offensive, così come al 67' quando Barreto, entra in area, finta sul destro ed effettua un tiro a girare che si spegne di poco al lato. Ma non c'è tempo per rifiatare che, sul capovolgimento di fronte, Bonucci è costretto alla chiusura su Gilardino lanciato davanti alla porta. Al 69' la mossa decisiva di Prandelli che fa entrare Castillo al posto di Donadel, ed è proprio l'ex calciatore del Lecce che al 73' trova la rete del vantaggio. Destro dal limite dell'area di Montolivo che centra la traversa ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Castillo che batte a rete con Gillet ancora in terra. Strana reazione dell'argentino che non esulta ma versa lacrime mentre torna a centrocampo. Al 79' proprio Castillo viene espulso per un'entrata da dietro su Kamata. Il Bari, di nuovo in parità numerica, avrebbe la possibilità di ottenere il pareggio ma non crea più occasioni pericolose fino al termine della gara. Finisce così l'incontro con la Fiorentina che scavalca proprio i pugliesi in classifica.

Al danno della sconfitta si aggiunge la beffa di aver perso due calciatori fondamentali, Ranocchia e Almiron, per il prossimo incontro interno contro l'Inter. Se la diagnosi fosse confermata, per Ranocchia si prevede tra l'altro un lungo stop e un possibile intervento chirurgico.

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