Dopo essere passato in vantaggio, il Bari subisce il recupero del Bologna e frena la sua galoppata trionfante
Sarà stata la stanchezza delle tre partite in 8 giorni, saranno state le vertigini dell'alta classifica, fatto sta che il Bari impatta a Bologna e deve probabilmente dire addio ai sogni europei.
Il Bologna, in campo con il 4-4-2, sceglie inizialmente Adailton al fianco di Di Vaio in attacco e Colombo al posto del portiere Viviano infortunato. Il Bari invece sceglie ancora una volta Koman sulla sinistra, mentre a centrocampo torna titolare Donati. La prima offensiva del Bari è al 8' con Alvarez che, servito da Barreto, viene anticipato in calcio d'angolo. Al 10' invece è il turno di Di Vaio che va al tiro dal limite ma Gillet è bravo a respingere e la difesa a liberare. Al 13' di nuovo pericoloso il Bari. Calcio d'angolo battuto da Donati, Colombo non esce e Almiron di testa mette la palla sul fondo. La partita però stenta a decollare, le squadre non si rendono mai pericolose, e lo 0-0 sembra il risultato più scontato per questo incontro. Al 35' si rifà vivo il Bari con Barreto ma il suo tiro è strozzato e termina lentamente tra le braccia di Colombo. Due minuti dopo risponde il Bologna con Di Vaio che si accentra dal limite dell'area e calcia verso la porta ma la palla si spegna al lato. Al 39' il Bari è inaspettatamente in vantaggio. Bello scambio al limite dell'area tra Meggiorini e Barreto con il brasiliano che calcia un destro imprendibile sotto la traversa e che rimbalza oltre la linea. Al 44' il Bari legittima il vantaggio, con una conclusione insidiosissima di Almiron con Colombo che è costretto alla deviazione in angolo. Finisce così il primo tempo con il Bari in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa, dopo solo cinque minuti, Colomba effettua il cambio che sarà la svolta della gara, esce Vailani ed entra Gimenez. Al 54' l'argentino riporta subito il risultato in parità. Calcio d'angolo sul secondo palo e stacco imperioso da parte di Gimenez che con un colpo di testa spedisce la palla alle spalle di Gillet. Ventura cerca di dare fiato ai suoi con qualche cambio. Al 59' esce Barreto per far posto a Greco. Al 65' Meggiorini va di nuovo vicino al vantaggio con un colpo di testa che si spegne di poco alto sulla traversa. Al 70' ancora Gimenez davanti a Gillet ma questa volta è bravo l'estremo difensore belga a fermare l'avversario. Al 73' però ancora una volta Gimenez raddoppia per il Bologna sempre su azione da calcio d'angolo. Questa volta è Raggi che prima spizzica il pallone di testa verso il secondo palo, la palla sbatte sul legno e termina sulla coscia di Gimenez che la spinge in rete. Ventura prova a inserire Rivas e Gazzi al posto di Almiron e Koman. Colomba risponde con Mingazzini al posto di Adailton. Ma non succederà più nulla fino al termine della gara. Finisce 2-1 per il Bologna e i felsinei hanno la possibilità di allungare in classifica ripetto alla terzultima.
Battuta d'arresto forse fisiologica per il Bari dopo un campionato al di sopra di ogni aspettativa. Forse la stanchezza di un girone d'andata giocato a ritmi elevatissimi inizia a farsi sentire sulle gambe degli uomini di Ventura. Forse i sogni europei non sono ancora alla portata della squadra pugliese. A chiarire le idee servirà la prossima gara interna contro il Palermo, se il Bari sarà in grado di rialzare la testa, allora forse non tutto è perduto.