lunedì 25 maggio 2009

Il testo di alcuni degli interventi del comizio del Popolo della Libertà del 20 maggio

Il mio intervento di apertura

Buona sera a tutti. Questa sera ascolteremo i candidati al Consiglio comunale, Mario Bartolomeo, Camilla Pozzoni e Pietro Scarangella. Seguirà l'intervento di Pino Quarto candidato al Consiglio comunale da indipendente nella lista del Popolo della Libertà e candidato al Consiglio provinciale con il Movimento per le autonomie per Francesco Schittulli presidente. Concluderà il candidato vicesindaco Rocco Lavalle.
Parlano i candidati. Parlano liberamente. Soprattutto parlano in italiano, facendo uso corretto sia dei congiuntivi sia dei condizionali.
Qualche sera fa l'armata Brancaleone che abbiamo visto sfilare sul palco di fronte al nostro ha impartito preziose lezioni di democrazia e di legalità.
Facendo ricorso ad un repertorio vecchio ed abusato, la sinistra, con la solita spocchia, con la solita arroganza, si è autoproclamata detentrice unica e assoluta della democrazia, descrivendo i nostri candidati e noi tutti che ci riconosciamo nel Popolo della Libertà come servi di un padrone. Noi gli rispondiamo questa sera attraverso la voce libera dei nostri candidati al Consiglio comunale, attraverso i contenuti e le idee di cui sono portatori.
Dopo la lezione di democrazia si è dissertato nientemeno che sulla dignità della persona, sono arrivate le lezioni sulla moralità, sull'etica e sulla legalità. Peccato che a tenerle era uno che non aveva nessun titolo a farlo, uno predica per gli altri il rispetto di quelle regole che ha apertamente violato. Uno che dopo la condanna penale per reati contro la pubblica amministrazione in materia edilizia, non solo non si è dimesso, non solo ha continuato a partecipare alla Giunta che decide in materia di urbanistica ma ha raddoppiato candidandosi nuovamente al Comune e alla Provincia.
Noi non accettiamo lezioni di etica e di legalità da nessuno tantomeno da lui. Da lui che peraltro continua a violare le regole. Infatti poche ore dopo aver parlato di legalità e rispetto delle regole ha fatto affiggere abusivamente e fuori dagli spazi consentiti i propri manifesti elettorali, contravvenendo alla legge e agli accordi da lui stesso firmati.
A tutto questo dovremmo essere abituati, dovremmo essere abituati al fatto che tra la realtà e le cose dette da questa sinistra esiste sempre un abisso. Un esempio mirabile è costituito dalla storia dell'albergo diffuso, la rete di affittacamere pronti a dare ospitalità agli innumerevoli turisti che giungono a Quasano da ogni dove e di cui abbiamo sentito parlare ancora una volta qualche sera fa. L'estate scorsa, un depliant scritto in italiano e in inglese e pagato con i soldi dei cittadini, diceva di come fosse possibile destagionalizzare l'offerta turistica e considerare i turisti come residenti. Diceva testualmente di come a Quasano fosse imminente la realizzazione di anfiteatri, ristoranti, caffè e parchi letterari tutto attorno al bosco di conifere.
Peccato che mentre si continuava e si continua a discutere di forme di accoglienza per turisti del tutto inesistenti, Quasano manca anche di quei servizi fondamentali per rendere la vita più agevole a coloro che vi risiedono per pochi mesi l'anno. Mentre si pensa che sia normale che sorgano ovunque caffè letterari, non si fa caso al fatto che a Quasano non c'è nessuno che in estate venda la frutta. Mentre si descrive un paesaggio idilliaco, Quasano è invasa dalle immondizie. Mentre si immagina di impiantare l'albergo diffuso, non ci si accorge che il valore degli immobili ha subito negli ultimi anni un crollo verticale.
Siamo di fronte oltre che ad un grave scollamento dalla realtà anche ad una preoccupante forma di amnesia che affligge certi amministratori per fortuna a fine mandato.
Pochi sanno infatti che la storia dell'albergo diffuso non è affatto nuova. Il primo tentativo di raccogliere adesioni per questa iniziativa risale al luglio del 2006 quando un avviso pubblico invitava i proprietari delle seconde case di Quasano a dichiarare la propria disponibilità ad accogliere i turisti. Alla data di scadenza del bando, il 18 luglio 2006, avevano dichiarato la propria disponibilità cinque proprietari su mille, lo 0,5%. Essendosi trattato evidentemente di una svista il bando fu ripetuto e questa volta le cose andarono molto diversamente. Alla data del primo settembre 2006, ad aver aderito all'iniziativa questa volta erano stati in dieci. Dieci su mille, l'1% dei proprietari. La cosa singolare è che tra questi dieci non figurava il nome del vicesindaco proprietario di seconda casa a Quasano, promotore dell'iniziativa nonchè suo primo sabotatore.
Questo paese non ha bisogno di visionari ha bensì bisogno di concretezza e sano pragmatismo. Non ha bisogno di chi agita la paura per nascondere i propri fallimenti ha bensì bisogno di amministratori attenti e che sappiano fare bene il proprio mestiere.
Non tolgo altro tempo e cedo la parola al candidato consigliere Pietro Scarangella.


L'intervento di Pietro Scarangella


Cittadini e cittadine,
in questi giorni abbiamo assistito all'ennesimo proclama di ex dirigenti di Alleanza Nazionale, sedicenti uomini di destra che nulla hanno a che fare con la storia della destra a tutti i livelli.
Gente che finge o vuole mascherare le sue vere origini, gente che in questi anni ha utilizzato il simbolo di Alleanza Nazionale a Toritto solo per creare divisioni con il resto di quello che oggi è il Popolo della Libertà
Voglio garantire a tutti che la destra è bene ed orgogliosamente rappresentata nel Popolo della Libertà di Toritto! Lo dico a nome di quegli uomini e figli di uomini saldamente ancorati ai principi della libertà, giustizia sociale, patria, famiglia, che hanno fatto politica attiva nel Movimento Sociale Italiano! Coloro che hanno subito sulla pelle l'emarginazione sociale, coloro che si sono costruiti con le proprie mani sostenendo notevoli sacrifici! Non di chi nell'ultimo decennio si è infilato in un partito dalla grande storia come Alleanza Nazionale per coltivare sogni e ambizioni di potere, di cura dei propri interessi!
Costoro, oggi interpreti del ruolo di vittime, sono stati gli artefici dei mali del nostro paese giacchè nulla hanno fatto per opporsi al malgoverno locale della sinistra, nulla hanno fatto secondo l'indirizzo intrapreso in questi anni da Alleanza Nazionale e Forza Italia!
Quali operazioni aritmetiche oggi gli consentono di stimare l'80% dell'elettorato di destra dalla loro parte? Niente di più falso! Il popolo di destra è con il Popolo delle Libertà ed è qui a sostenerci! Dov'era andato a finire l'orgoglio del partito da loro diretto e rappresentato, che ha taciuto sui concorsi-farsa? Alla faccia della trasparenza e della legalità di cui la sinistra si vanta come depositaria! Alla faccia dei giovani laureati e disoccupati del nostro paese! I nostri amici sono stati finalmente smascherati!
Hanno sempre fatto il gioco del centrosinistra in attesa di scambi di favori e sistemazioni di ogni sorta per sè, i propri amici, i propri figli!
Veniamo ora alle problematiche che intendiamo risolvere. Nessun progetto dei nostri avversari riuscirà mai a cancellare l'enorme bufala dei 300 posti di lavoro promessi cinque anni fa. Li avete visti?
A proposito parlano ancora di progetti. Perchè non li hanno realizzati nei dieci anni trascorsi avendo i numeri in Consiglio comunale? Il fatto è che sono gente incompetente ed affaristi della peggior specie, che hanno pensato solo ai loro interessi, chi direttamente, chi tramite prestanomi!
I nostri avversari candidati sono divisi e contraddittori come è emerso dalla loro presentazione. Chi diceva che le strade di campagna sono al limite della percorribilità, chi invece, da amministratore uscente, rendendo il conto del suo quinquennio, lo smentiva chiaramente. Per non parlare di chi ancora contestava tutto l'operato dell'amministrazione uscente!
I veri problemi dell'agricoltura non sono stati affrontati, incuranti del fatto che il nostro paese è ad economia prevalentemente agricola. Da decenni infatti manca un assessorato all'agricoltura. Solo una delega per lo più nelle mani di gente incompetente che di mestiere non fa nè il bracciante nè il coltivatore diretto!
Noi vogliamo innovare, prima però dobbiamo partire dal rimettere in funzione quello di cui siamo in possesso e che è andato in rovina a causa della inettitudine di chi ci ha amministrato!
Le strade di campagna sono tutte disastrate, con buche enormi che sono di ostacolo al transito dei mezzi agricoli, talvolta finanche causa di danni agli stessi.
Una prova: la strada che conduce dalla provinciale Toritto-Quasano alla contrada Lamacolangelo!
Per anni gli agricoltori hanno chiesto interventi di sistemazione. Tutto è rimasto com'era! Come questo tanti altri casi. Ci batteremo con tutte le nostre forze per trovare soluzioni adeguate! Ci impegneremo perchè si possano restaurare i pozzi artesiani costruiti durante il sindacato Gagliardi e di cui qualcuno dimentica l'esistenza. Oggi siamo costretti a fornirci di acqua per gli usi agricoli nella vicina Grumo dove addirittura non è prevista alcuna tessera a pagamento.
Per carità, non pretendiamo acqua gratis ma pretendiamo un servizio nel nostro paese funzionante tutti i mesi dell'anno. L'amministrazione se ne è ricordata ad un mese dalla scadenza del secondo mandato! E' una vergogna!
Ci sforzeremo perchè si possano impiegare alla distribuzione d'acqua dai pozzi I braccianti di Toritto, così come si faceva una volta. Intensificheremo controlli per impedire a qualche ignorante, sciagurato nostro concittadino di scaricare in periferia rifiuti ingombranti, materiali di risulta ed altamente nocivi come l'ethernit!
Basta con la politica del perbenismo. Bisogna essere inflessibili e denunciare, fare pagare le conseguenze a siffatti malfattori: la destra è coraggio, azione, rispetto delle leggi e degli altri, dell'ambiente che ci circonda!
Chi si è occupato dei braccianti e degli operatori agricoli tutti? Di questa categoria tanto bistrattata da ogni parte? Chi ci ha amministrato deve rispondere delle mancanze di riguardo ed interesse nei loro confronti!
Ci prodigheremo perchè si creino possibilità di lavoro interno per i braccianti soprattutto nei periodi estivi. Ritorniamo ai vecchi cantieri agricoli organizzati sulla base di un sistema a rotazione per la pulizia delle strade di campagna da rovi e cespugli.
L'amministrazione locale deve farsi promotrice del risollevamento dell'agricoltura, dev'essere luogo di mediazione tra le varie forze produttive del settore, deve svolgere ruolo d'impulso verso la strada della cooprazione agricola! In questo senso acquista credito l'esigenza di sostenere sempre più fortemente la battaglia verso il riconoscimento del marchio IGP per la mandorla Filippo Cea.
Com'è possibile ricordarsi solo dopo dieci anni, in piena campagna elettorale del mandorlificio lasciato degradare senza muovere un dito? Il mio proposito è rimetterlo in sesto e farne il centro di un consorzio che diffonda e promuova a tutti i livelli la nostra mandorla, fatto da persone oneste e tecnici preparati!
Farne un centro diretto di commercializzazione ma anche di trasformazione del prodotto, in altre parole creare una filiera organizzata e controllata!
Senza dimenticare il nostro prezioso olio extravergine d'oliva per cui si richiede analogo sforzo. Se ne sono dette tante di chiacchiere, i fatti non si sono visti!
Differentemente da chi solo a parole e furbescamente dice di aver messo da parte simboli e bandiere di partito, noi crediamo che la faccia bisogna mettercela!
Bisogna avere coraggio di dare un indirizzo politico all'amministrazione comunale. Io credo che il paese debba finalmente ricominciare da destra, che l'antigagliardismo, che l'infondata demonizzazione dell'avversario messa in atto dal centrosinistra torittese, è solo un meccanismo perverso di chi ha perso la propria dignità!
Votate il Popolo della Libertà perchè Toritto ha bisogno di destra, che è concretezza, trasparenza, professionalità.
Votate i candidati della lista del Popolo della Libertà!
Votate Pierino Gagliardi Sindaco!
Grazie.


L'intervento di Camilla Pozzoni


PREMESSA


Cinque anni fa, la candidatura nella lista di Pierino Gagliardi mi ha creato non pochi problemi, ma io non mi sono piegata, ho accettato la candidatura ed ho raccontato pubblicamente quello che mi era capitato.
Quest’anno la mia candidatura nella lista di Pierino Gagliardi sta creando problemi ai miei sostenitori, ma loro come me hanno la testa dura.
Quindi sono di nuovo qui.
Sono di nuovo qui perché penso che, nell’interesse collettivo, ogni genere di sopruso vada combattuto e non subito.
Sono di nuovo qui perché sono orgogliosa di condividere questa avventura con una persona, un politico, come Pierino Gagliardi, giustamente definito il principe della politica locale, che ha saputo trasmettere la passione politica a me come a tanti che hanno avuto l’opportunità di frequentarlo e di confrontarsi con lui.


PROFESSIONE E POLITICA


Come sapete insegno musica nella scuola media, mi occupo di cultura e di spettacolo come coreografa, consulente musicale e regista.
Sono quotidianamente vicina agli adolescenti e ai giovani che spesso riesco a comprendere.
Dopo la scorsa candidatura ho avuto l’opportunità di lavorare nel movimento Azzurro donna e oggi sono responsabile locale del movimento per le politiche femminili e componente del Consiglio direttivo del Popolo della Libertà.


VI DICO COSA PENSO DEL NOSTRO PAESE (SCUOLA E CULTURA)


Sono Bergamasca, ma l’amicizia dei torittesi mi fa sentire a casa mia. Ed in questi giorni tanti amici mi sono ancora più vicini dandomi spontaneamente la loro disponibilità.
Oggi, per darmi forza per il comizio ho anche ricevuto un omaggio mangereccio.
Abbiamo la fortuna di avere a Toritto, a capo del Circolo didattico e della Scuola media due persone che lavorano con competenza impegno e spirito di sacrificio per una comunità che non è la loro.
Con impegno e sacrificio anche maggiori del normale a causa della problematicità della nostra comunità.
Grazie a loro ed al personale che dirigono, l’offerta formativa nel nostro paese è certamente d’eccellenza perché hanno capacità progettuali e riescono a sfruttare tutte le forme di finanziamento disponibili.
Quanto vi dico, ho potuto verificarlo anche dall’interno, avendo collaborato come esperto in alcuni progetti, in cui ho lavorato a lungo con i bambini in laboratori espressivi vedendoli crescere giorno dopo giorno.
Vi racconto un aneddoto speciale che mi ha fatto commuovere
Ho incontrato un bimbo che mi ha detto: “maestra Camilla ti ho visto sui manifesti, sei tu? … mi dispiace che non ti posso votare!” (...)


GLI EDIFICI SCOLASTICI


Dicevo quindi dell’eccellenza dell’offerta formativa.
Per contro però gli edifici che ospitano le attività scolastiche versano in uno stato di degrado estremo.
Garantire che gli edifici scolastici frequentati dai nostri figli siano dei luoghi sicuri, idonei per lo svolgimento delle attività scolastiche e magari anche gradevoli non è forse l’unico vero compito dell’amministrazione comunale nel campo della scuola?
E non ha senso invocare la scarsezza delle risorse quando si è colpevolmente perso per ben due volte i finanziamenti che avrebbero permesso di adeguare alle normative tutti gli edifici scolastici.
E non è comunque un problema di risorse anche perché, persino dove le risorse le hanno impiegate, mi riferisco alla Scuola elementare Manzoni, in realtà le hanno sprecate a giudicare dai risultati.
Sentite infatti cosa scrive l’Ingegnere Crocitto in una lettera del 2 Gennaio scorso a proposito della Manzoni: “è dotata di certificato di collaudo statico, risulta priva di certificato di agibilità e del certificato di prevenzione incendi…” e poi “… l’ottenimento della certificazione mancante resta subordinato al finanziamento ed all’esecuzione dei lavori di adeguamento
Allora i lavori fatti a cosa sono serviti se non è stata neanche resa agibile la scuola?
Neanche a risolvere problemi di manutenzione ordinaria, viste le numerose richieste formulate dalla dirigente scolastica che, nella migliore delle ipotesi, hanno sortito solo riparazioni d’urgenza.
E per tutte le altre scuole?
Ad eccezione della scuola media, la stessa cosa: “… l’ottenimento della certificazione mancante resta subordinato al finanziamento ed all’esecuzione dei lavori di adeguamento”.
Dopo dieci anni siamo ancora a questo punto.
Che senso ha raccontare le favole su prati verdi, piscine ecc. agli stessi bambini a cui facciamo frequentare scuole inagibili?


SCUOLA MEDIA


Veniamo all’edificio della Scuola media San Giovanni Bosco, l’unico edificio scolastico su cui, oltre alla Manzoni, sono intervenuti in questi 10 anni.
Nella scuola media, sono presidente del consiglio d’istituto.
Anche qui il dirigente scolastico ha puntualmente segnalato i numerosi problemi dell’edificio che li ospita.
Il nostro sindaco Geronimo ha più volte annunciato, anche parlando direttamente ai ragazzi, che erano imminenti i lavori che avrebbero reso l’edificio scolastico sicuro, funzionale e bello.
Bambini, tornerete dalle vacanze estive (quelle del 2008) e troverete una scuola nuova.
Al proclama non sono seguiti i fatti.
Dopo questa magra figura la questione ha cominciato a farsi seria vista l’imminente campagna elettorale.
Allora, incurante della sicurezza dei nostri figli, volendo a tutti i costi avviare i lavori prima della scadenza elettorale, lo ha fatto.
A nulla sono valse prima le richieste di documentazione per capire come si sarebbero svolti questi lavori di ristrutturazione in presenza dei ragazzi e del personale della scuola, e poi, visto che i problemi permanevano, una richiesta di sospensione dei lavori sottoscritta da me e dalla dirigente scolastica.
Il comune ci ha subito tranquillizzate con nota dell’Ingegnere Crocitto:
si assicura che qualora la verifica in corso evidenzi elementi di criticità…si provvederà alla sospensione dei lavori”.
Poi più nulla.
I lavori sono proseguiti, ed ancora proseguono.
Dal comune non ho ricevuto più alcuna notizia, e così, ogni mattina, tutti noi genitori accompagniamo i nostri figli in un cantiere!
Mi chiedo e vi chiedo: a chi ha giovato far fare i lavori ora anziché durante la prossima pausa estiva?
Anche in questo caso, aspettare qualche mese avrebbe frenato lo sviluppo del paese?
In quale conto Geronimo tiene i nostri ragazzi rispetto alle sue esigenze elettorali?
Incapacità arroganza e cinismo penso siano i termini che meglio descrivono il suo operato.
Ma i lavori, almeno, serviranno a risolvere i problemi dell’edificio scolastico, o ci troveremo, dopo i lavori, con un edificio inagibile come è accaduto per la Scuola Manzoni?
A giudicare da qualche svarione macroscopico che riguarda le scale antincendio ed il cambio di destinazione di alcuni ambienti, temo proprio che il copione sarà lo stesso.
Incapacità arroganza e cinismo!
Da docente mi sento di dover esprimere la mia vicinanza alle dirigenti scolastiche perché nella situazione descritta, con spirito di servizio, assumendosi importanti responsabilità, hanno cercato di trasmettere tranquillità ai genitori, sullo stato degli edifici scolastici, come farebbe un genitore con i propri figli quando il padrone di casa li costringe a vivere in uno stato di precarietà.


LA SCUOLA MATERNA LOIZZI


Sorge al centro di una lama dichiarata a rischio idrogeologico dall’Autorità di Bacino
La stessa Autorità di Bacino ha calcolato che potrebbe abbattersi sull’asilo, in qualsiasi momento, una quantità d’acqua pari a 40 metri cubi al secondo.
Per avere un'idea, 40 metri cubi è il volume di una stanza
...ogni secondo!
E il comune cosa fa?
Nulla
Ognuno di noi cosa farebbe?
Magari realizzerebbe delle opere di protezione, e comunque, intanto, magari farebbe sgomberare la scuola.
I nostri amministratori, no
Non hanno fatto nulla né, per quanto ci è dato di sapere, intendono fare nulla.


ALTRI CONTENITORI CULTURALI


La scuola riveste un ruolo fondamentale nella vita dei nostri giovani, ma non può esistere solo la scuola nella loro vita.
I giovani, e noi con loro, hanno bisogno di accrescere il loro bagaglio culturale ed il loro senso estetico perché possa crescere l’intera collettività.
I nostri giovani hanno bisogno di luoghi di aggregazione ed hanno bisogno di essere sempre impegnati positivamente in qualcosa che li arricchisca umanamente.
Impegnate i nostri giovani in attività sane e toglieteli dalla piazza dove vivono quotidianamente rischi di devianza
è questa la richiesta che più di frequente mi capita di ricevere dalle famiglie.
Stiamo vivendo un periodo difficile per tutti e soprattutto per chi non trova occupazione.
Non conosco ovviamente una ricetta per risolvere questo problema, ed a me non piace fare facile demagogia, ma sono certa, e lo sono da anni, e mi impegno da anni in questo campo, che le attività artistiche e culturali danno spazio a tutti, aiutano a crescere e formarsi, e permettono a tutti di trovare il modo di sentirsi utili e di imparare qualcosa che certamente gli servirà nella vita.
E soprattutto, le attività artistiche e culturali, possono aiutare tutti noi a non sentirci soli nelle difficoltà.
Bene.
Il nostro paese non dispone di spazi adeguati da destinare a queste attività, la stessa attuale amministrazione è costretta a fare la propria propaganda elettorale sull’ultima trovata ad effetto: “TORITTO 2”, che con la fantasia ci accosta a Milano, presso il centro parrocchiale benevolmente ospitati dal nostro parroco.
Non sono bastati dieci anni per risolvere questa carenza.
Dopo dieci anni ancora si parla al futuro.
Scusate la banalità della domanda ma, è pensabile che, senza cambiare amministrazione, si possano realizzare tutte quelle cose che l’attuale amministrazione non è riuscita a realizzare in dieci anni?
Non gli abbiamo dato fin troppo tempo?


LA MIA PROPOSTA


Potrei parlarvi di prati verdi su cui far giocare a calcio i ragazzi e di parquet su cui farli giocare a basket, di piscine olimpioniche, di grandi centri commerciali, e grandi contenitori culturali.
Ma la demagogia e la bugia non mi appartengono.
Appartengo a quel genere di persone che mentre promettono qualcosa già ne sentono il peso sulle spalle, e che non sono soddisfatte fino a quando non onorano gli impegni presi.
Per questo vi posso promettere una cosa sola.
Tutto il mio impegno per recuperare nel più breve tempo possibile la situazione in cui versa il nostro paese, partendo dagli interventi necessari per disporre di edifici pubblici sicuri e decorosi, idonei ad ospitare le attività cui sono destinati.
Come penso di realizzare questo.
Con l’impegno costante finalizzato ad una corretta partecipazione a bandi di finanziamento pubblico, e con la massima attenzione alle risorse degli imprenditori privati, che spesso possono trovare utilità nella realizzazione di progetti di interesse collettivo e non in speculazioni di proprio interesse esclusivo.


VOGLIO CONCLUDERE CON ALCUNI APPELLI


AI SIMPATIZZANTI DEL CENTRODESTRA


Se ritenete che io abbia bene interpretato la nostra idea politica, vi chiedo di votarmi.


AI SIMPATIZZANTI DEL CENTROSINISTRA


Non vi chiedo certo di cambiare idea politica, ma vi chiedo comunque di darmi la possibilità di attuare, in politica, ciò che ho imparato in tanti anni di attività professionale e sociale, in diverse realtà, come Bergamo dove mi sono formata, e Toritto dove le vicende della vita mi hanno portato.
Vi chiedo da genitore a genitore di condividere i miei progetti e di darmi l’opportunità di provare a realizzarli.
Vi leggo una mail che mi è arrivata in questi giorni.
Oggetto: La voterò
Cara Camilla , ho promesso di votarla e lo farò.
Politicamente ho ideologie differenti, a livello politico nazionale molte affermazioni ed azioni di Berlusconi sono da me non condivise, considero però la situazione locale del paese nel quale viviamo in maniera opposta.
Non condividendo il non lavoro effettuato dall' amministrazione attuale ovviamente non ho altra scelta che votare a destra e sperare che molte cose cambino.
Spero che il paese sia più pulito, sia a misura di bambino, che vengano rispettati e favoriti i disabili, che ci siano eventi culturali .
Vorrei un paese differente e spero tanto che Toritto sia trasformato, elevato culturalmente ed abbellito.
Le auguro buona fortuna.

A COLORO CHE STANNO AVENDO I FAVORI DELL’ULTIM’ORA

Stiamo vivendo tutti dei momenti difficili, quindi come faccio a chiedervi di rinunciare ai favori che vi offrono?!
Approfittatene se ritenete, ma poi meditate se meritano fiducia persone che si ricordano di voi solo sotto elezioni e che strumentalizzano i vostri bisogni.
Approfittatene pure se ritenete, ma punite nelle urne i vostri benefattori dell’ultim’ora, dando credito a chi ha un’idea diversa della politica.

A TUTTI VOI CHE MI AVETE ASCOLTATO CHIEDO

Se avete colto in me le caratteristiche che occorrono per ben amministrare, anche con un pizzico di originalità, ditelo ai vostri parenti ed amici che non c’erano.

PERMETTERMI DI ESSERE AMMINISTRATORE DI TUTTI I TORITTESI.

L'intervento di Mario Bartolomeo

Buonasera, porgo a voi i saluti della Puglia prima di tutto il partito voluto dal Ministro agli affari regionali On. Fitto quale cerniera tra le istanze della nostra terra ed il sistema parlamentare. Un legame che ha trovato una sponda molto importante nella politica di governo di centro destra i cui risultati, come ben sapete e vedete, arrivano positivi, puntuali e esattamente in linea con i programmi preelettorali assunti con tutti gli elettori . Ed I sondaggi di crescita e di consenso verso il governo, guidato da Silvio Berlusconi sono la risposta più concreta a questa voglia di cambiamento.
Cari Amici, l’opposto di quello che sta accadendo alla regione Puglia, alla nostra provincia e, per stare ai problemi di casa nostra, nel nostro comune. I cittadini, non vedono l’ora di poter esprimere con il voto, il loro dissenso verso amministrazioni incapaci, sprecone, senza idee ed allo sbando.
Ed è per questo che il popolo di centro destra , di questo paese, non vede l’ora di poter mandare a casa una sinistra che si è ben guardata di proporsi ai Torittesi con i propri simboli tradendo la propria tradizione politica, nel vano tentativo di camuffare e carpire eventuali disorientati concittadini.
E’ risultato vano anche il maldestro tentativo di rabberciare una lista di sinistra con gregari di incerta provenienza o di presunta estrazione di centro destra.
I cittadini già sanno, noi tutti già sappiamo che il centrodestra a Toritto è unito, forte ed inarrestabile nella propria voglia di essere e di crescere, pronto a raccogliere le sfide, a proporre fattivamente soluzioni, a dare sfogo e finalmente compimento al grande entusiasmo, alla grande voglia , alla grande capacità organizzativa, nella compattezza e nell’unione d’intenti.
Questa coalizione di centrodestra, con queste finalità e per questi precisi obiettivi, non poteva e non voleva rinunciare a farsi rappresentare da un uomo, un politico, un amministratore valente e capace.
Nel passato ha dimostrato non solo di possedere grandi e brillanti doti di sindaco, per diversi lustri, ma ha operato con lungimiranza e a tutto campo nell’interesse della cittadinanza.
Per questo abbiamo scelto e fortemente voluto Pierino Gagliardi come nostro unico, insostituibile referente e capo della lista del Popolo della Libertà, che oggi , siamo sicuri, diventerà la vostra lista, la lista di tutti, la lista di Toritto.
Nelle nostre radici, nel nostro DNA ci sono forti connotazioni di laboriosità ed ingegnosità. Eravamo i primi della classe solo qualche decennio addietro. Adesso è sotto gli occhi di tutti lo sfacelo ed il degrado, la demotivazione, il lassismo, la degenerazione dei rapporti e della convivenza.
Tiriamo fuori con dignità e decisione quell’orgoglio che fu dei nostri padri. Sfidiamo noi stessi e rimettiamoci in corsa, protagonisti degli eventi, con fatti, programmi e progetti che guardano oltrei personalismi, i campanilismi, le lottizzazioni e spartizioni al ribasso di quel poco che finora si è stati capaci di amministrare.
Questa, cari amici, è unabattaglia elettorale che ci vedrà protagonisti nel segnare il futuro, un futuro migliore per Toritto e la sua gente, e soprattutto un futuro migliore per i nostri figli...
State certi amici, Toritto non sarà più lasciata sola, nell’oblio o peggio sotto il giogo di interessi di parte e occulte strategie di potere ….
Oggi la gente di questo paese vede sommarsi ai problemi normali e quotidiani della vita anche la visione spettrale e malinconica di un paese che langue e che vive nella assoluta indifferenza di chi lo amministra.
Quante promesse invece la sinistra , Geronimo ha fatto ai Torittesi, a questa città da quel palco da quelle stanze, quante bugie ha raccontato, quanti soldi ha chiesto a chi gli faceva opposizione nell’inutile quanto vano tentativo di far tacere le altrui coscienze.
Il risultato è una Toritto ferma a dieci anni fa, ma da qualche giorno, sono apparsi due grandi manifesti che enfatizzano la nascita di Toritto 2, questa grande utopia che con un semplice tabellone credono di trasformare in realtà.
Intanto manifestiamo fortissime perplessità sulla fattibilità dell’opera ed esprimiamo grandi dubbi sulla legittimità burocratica ed amministrativa.
Toritto 2 sarebbe il più grande bluff e la più grande insidia allo sviluppo sostenibile che un piccolo comune come il nostro potrebbe sopportare se un giorno dovesse davvero realizzarsi.
Per fare un esempio molto pratico è come se ad un ragazzino di due anni gli mettessimo sulla groppa un fardello da un quintale, quel bambino probabilmente non diverrebbe mai adulto.
Ma le insidie che si celano dietro questa grande enfatizzazione sono ben più ampie ed articolate. Tutti i terreni presenti nelle aree da edificare previste dal nostro piano regolatore, come voi sapete sono gravati dall’ici, il comune da anni incassa proventi dai proprietari di quei terreni che, a nostro avviso, non saranno mai edificati, per la semplice ragione che si seppellirà la richiesta di case, crollerà la domanda quandouna grande quantità sarà disponibile a seguito della eventuale costruzione di Toritto 2.
Inoltre ci sarebbe una grande sperequazione economica ed un vantaggio senza precedenti per la impresa che costruirà Toritto 2 rispetto a tutti gli altri costruttori che eventualmente si cimenterebbero a realizzare case nelle zone disponibili del PRG cioè nei vostri terreni.
E per capire quello che è accaduto mi permetto di farvi due semplici conti e poi di tirare per voi delle conclusioni. Tutti noi sappiamo che è in costruzione a Toritto il parco degli angeli, l’impresa edile di un nostro concittadino ha acquistato il terreno che era della cooperativa olivicola per costruire sopra circa 37 appartamenti.
L’operazione è costata all’impresa più o meno due milioni di euro, di cui 1.700.000 mila euro per l’ acquisto del terreno e circa trecentomila euro, dico trecentomila euro per gli oneri di urbanizzazione versati al comune di Toritto prima di poter ritirare la concessione edilizia.
Già! Perché i cittadini comuni per poter costruire devono prima versare gli oneri di urbanizzazione al comune. Quindi per riepilogare per ogni appartamento che l’imprenditore deve realizzare ha già pagato di suo circa 57.000 euro, senza aver messo ancora un tufo per terra.
Quanto costeranno invece i 179 appartamenti di toritto 2, con annesso centro commerciale e altri servizi in termini di incidenza per acquisto terreno in zona agricola, intorno ai 600.000 euro.
Quindi ogni appartamento all’impresa avrà una incidenza di circa 3500 euro ad appartamento contro i 57.000 nelle condizioni di normalità di mercato. E quanto pagherà l’impresa Toritto 2 di oneri di urbanizzazione? Niente! Nemmeno un euro!
Entrerà nelle casse del comune di Toritto, nemmeno un euro per un investimento che avrebbe portato nelle casse del comune oltre 1.800.000 euro contraccambiato dalla chimera di una piscina i cui costi di esercizio resterebbero a carico del comune. Quindi il vantaggio per chi costruirà toritto 2 ammonta a circa 10.000.000 di euro per aver potuto realizzare in zona agricola anziché nelle aree previste da PRG, con la condanna per voi cittadini se questo dovesse andare in porto di continuare a pagare l’ici senza alcun beneficio futuro.
Ma se tutto questo porterà dei benefici a chi acquisterà quelle case oltre alle famose forze dell’ordine, è tutto da verificare. Quello che è certo a Toritto si sarà costruito sotto mentite spoglie un vero e proprio quartiere urbano, con tutti i vantaggi di una operazione “protetta” da un punto di vista economico e finanziario, come ho già detto, per via dei bassi costi dei terreni .
Come se non bastasse, non incassando nessun onere di urbanizzazione saremo anche costretti a farci carico dei servizi per quel quartiere a spese dell’intera comunità.
Al danno anche la beffa! Questo non è sviluppo, questa è una grande utopistica bufala a danno della nostra gente .
Cari amici noi siamo convinti che sia arrivata l’ora, è arrivata l’ora della riscossa, è arrivata l’ora della resa dei conti. È arrivata l’ora in cui finalmente tramonta l’era sinistra e nebbiosa nel nostro comune.
E’ giunta l’ora in cui un gruppo di uomini del fare vorranno e sapranno dare concretezza all’azione amministrativa. E’ giunta l’ora in cui brilleranno le idee...e le idee diventeranno progetti dinamici, convergenti e splendenti come le stelle sopra il cielo del nostro meraviglioso borgo natio.
Cadono finalmente nell’oblio dieci lunghi anni di insipiente nullismo. Finalmente rimandiamo a casa i faccendieri della pseudopolitica ed i cortigiani del bla-bla improduttivo e malefico.
Un coro unanime sta destando le coscienze libere di questo paese in un percorso politico
che vedrà sia il nostro candidato sindaco Pierino Gagliardi che questa meravigliosa squadra di candidati consiglieri prendere le redini e la guida del paese, insediandosi con il vostro unanime consenso al palazzo comunale dopo l’elezione del 6 e 7 giugno.
E le stelle sopra di noi non saranno solo spettatrici dell’usuale...ma testimoni ardenti di una civiltà che riprende a camminare fiera e consapevole: Toritto ce la farà e su di essa sventoleranno le bandiere del Popolo della Libertà!

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